I Carabinieri del N.I.L. (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Ferrara, nella serata del 21 febbraio scorso, nell’ambito dei controlli programmati finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e del lavoro sommerso c.d. “in nero”, della irregolare occupazione dei lavoratori e delle inosservanze della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, hanno svolto servizi ispettivi nel Comune capoluogo nei settori del commercio e dei pubblici esercizi.
Nello specifico settore dei pubblici esercizi con somministrazione di alimenti e bevande, è stato eseguito un accesso ispettivo presso un’impresa operante nella ristorazione, rilevandovi la presenza di quattro lavoratori “in nero” (su un totale di 10) per i quali erano totalmente assenti gli adempimenti prescritti riguardo la regolarità amministrativa dei rapporti di lavoro. Per gli stessi, pertanto, è stato disposto l’immediato allontanamento dal luogo di lavoro, mentre per il titolare dell’azienda sono scattate la sospensione dell’attività imprenditoriale fino ad avvenuta regolarizzazione delle posizioni dei lavoratori “in nero”, la denuncia in tato di libertà alla Procura della Repubblica di Ferrara per le conseguenti violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e sanzioni pecuniarie (amministrative e penali) per circa 18 mila Euro.