“La sicurezza è una necessità per tutti, in questo periodo i cittadini non si sentono più al sicuro nemmeno all’ interno delle proprie abitazioni. È quindi doveroso investire in quest’ambito per far fronte alle diffuse problematiche presenti sul territorio centese è ridare sicurezza alle persone”. E’ Diego Contri che interviene proponendo l’idea di ‘mettere in bicicletta i vigli urbani’ per controllare meglio il territorio.
“In un più ampio progetto che verrà presentato alla cittadinanza ritengo indispensabile potenziare prima di tutto il corpo della municipale con il fine di migliorare il servizio di controllo sul territorio.
Come prima cosa si potrebbe instaurare un reparto velocipedi all’interno del corpo di PM, al fine di segnalare infrazioni e prevenire la microcriminalità, con una presenza costante e capillare sul territorio, in particolare nelle zone più trafficatee dove è più difficile districarsi con la macchina e contemporaneamente tutelare i ciclisti e di sanzionare le inosservanze al codice della strada.
Un compito della Polizia Municipale in bicicletta sarà anche quello di sorvegliare le aree perdonali e la rete delle piste ciclabili. Un vantaggio da non trascurare è anche il fatto che spostandosi in bicicletta il vigile può immediatamente rendersi conto se marciapiedi o piste ciclabili sono in buono stato, segnalare buche, inefficienze e, soprattutto, segnalare eventuali incroci o zone pericolosi, in modo tale da consentire all’amministrazione comunale di intervenire con solerzia per risolvere il problema
Il reparto di velocipedi potrebbe essere un progetto di elevata utilità pubblica e sociale ma che allo stesso tempo rappresenta un buon esempio per i giovani. Il vantaggio di usare la bicicletta invece di auto, moto o scooter, è quello di non inquinare e risparmiare sui carburanti, potendo anche muoversi agevolmente in città come in periferia attraversando zone pedonali o altre aree vietate alla circolazione a motore come i parchi cittadini..
Personalmente ritengo che la figura del vigile in bicicletta è necessaria non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche per far sentire l’amministrazione più vicina ai suoi cittadini, e viceversa”.