Diego Contri lancia il progetto: “Fisco a misura di azienda”. Contributi Tari, compartecipazione alle spese fiscali, agevolazioni per stimolare la nascita di nuovi insediamenti industriali, privilegiando quelli ad alta occupazione. “Vogliamo rendere appetibile Cento ai nuovi investitori. Lavoriamo, insieme, per creare la città delle opportunità”. Il progetto “Fisco a misura di azienda” viene completato dalle proposte programmatiche elaborate da Contri e dalla sua squadra per il sostegno alle start up, che prevedono - in sintesi - “un fondo annuale da 100mila euro, rifinanziabile per i 5 anni di mandato (per totali 500mila euro), per coprire i costi d’avvio attività per gli under 40 che intendono sviluppare belle idee imprenditoriali. Premieremo le start up più virtuose sostenendone, con 5mila euro, i costi d’avvio attività”. “Misure reali e immediatamente realizzabili. Mentre il mio avversario millanta di ridurre il fisco dopo che nella sua Sant’Agostino le aliquote le ha messe al massimo (l’addizionale Irpef a Sant’Agostino è allo 0,8%, addirittura superiore a quella di Cento, ferma allo 0,6%), noi scegliamo la coerenza e la serietà, indicando fondi, capitoli e stanziamenti, prendendoci impegni concreti. Come sempre: c’è chi parla e c’è chi fa”. “Indicheremo specifiche categorie per l’accesso ai benefici fiscali - dice Contri -. Intendiamo incentivare: gli insediamenti produttivi che portano più posti di lavoro e garantiscono valore aggiunto, gli esercizi di vicinato, soprattutto nelle aree più isolate, poiché rappresentano importanti presidi di valenza anche sociale. Ancora, agevolazioni e sgravi saranno previsti per: il sostegno alle giovani idee, l’imprenditoria sociale, in grado di garantire piena integrazione col pubblico per sviluppare e potenziare i servizi alla persona. L’Amministrazione che vogliamo affianca le nostre imprese, le sostiene e ne supporta lo sviluppo, non ne è concorrente o, peggio ancora, ostacolo, come qualcuno vorrebbe”.