di Giulia Borgioli
La “questione Cispadana” ha già acceso diverse polemiche sia a livello politico sia tra i cittadini delle varie frazioni di Cento che si sono già attivati attraverso la creazione di comitati e inviandoci in redazione una serie di lettere di critica. A tal proposito ecco il comunicato stampa integrale dell’incontro che si è tenuto martedì 21 marzo tra i cittadini impattati dal tracciato C2C residenti nella frazione di Alberone, in particolare di Via Monsignore, via Minelli, Via Pirani e via Finalese.
Il 50% CIRCA delle case e dei cittadini impattati dal tracciato C2C sono residenti nella Fraz. di ALBERONE, di Via Monsignore, via Minelli, Via Pirani e via Finalese. Da via Riga a Via Finalese,
Fino ad ora – siamo stati trattati come “CITTADINI DI SERIE B” SUI QUALI SI POTEVA – E SI PUO’ – FAR PASSARE L’AUTOSTRADA nel modo peggiore possibile con Montagne di terra???? e Cemento alti da 4 a 8 m. e larghi da 60 a 100 m + 3 cavalcavia + 3 sottopassi.
Fino ad ora – la cd. rivolta di Alberone contro il passaggio dell’autostrada è stato un affare riservato ai …cittadini… vicini e a Nord di via CHIESA.
Fino ad ora – la Consulta di Alberone si è preoccupata SOLO dei …cittadini… vicini e a Nord di via CHIESA e…degli amici…Mentre all’incontro ad Alberone del 02/03/2017 era stato presentato dal Presidente della Consulta una proposta per un tracciato in galleria condivisa con le altre due frazioni interessate al tracciato e dal ns. comitato “NO C2C”, successive manovre all’interno della consulta hanno fatto cambiare la posizione della stessa tanto da portare il Presidente ad affermare (in sede di Commissione Ambiente) che il TRACCIATO deve rimanere NELLA POSIZIONE C2C (che ovviamente non è possibile trasformare in galleria). Sottolineiamo la gravità di tali comportamenti che arrecano gravi danni per la salute e per gli interessi dei cittadini di Alberone della fascia di impatto della C2C da via Riga a Via Finalese. Poiché nessuno dei cittadini sopra menzionati è stato MAI interpellato; Poiché è apparso evidente che la consulta ed il suo Presidente si siano fatti condizionare da interessi ed azioni particolari e non rappresentative del territorio; Alla luce degli incresciosi fatti di questi giorni, che hanno visto esposti in alcuni punti della via Chiesa e della piazza cartelli riportanti pericolose calunnie e velati incitamenti alla violenza dirette a singole persone, che si sono adoperate per elaborare e proporre soluzioni meno impattanti per tutta la Comunità;
Avendo motivo di ritenere che gli autori dei condizionamenti e dei comunicati pericolosi qui richiamati non siano sconosciuti alla consulta ed al suo Presidente,
Visto che non sono pubblicamente emerse posizioni critiche e/o dissociazioni da parte dei componenti della Consulta e tanto meno del Presidente, rispetto alle scelte portate avanti da quest’ultimo e dei fatti successi,
Ribadendo lo sconcerto ed il totale disappunto rispetto ad atteggiamenti che danneggiano una parte del territorio di Alberone, dopo aver cantato vittoria per scampato pericolo degli amici degli amici.
Riaffermando che il compito di qualsiasi organo di rappresentanza si qualifica per il compito di rappresentare e interpretare gli interessi di tutti e non dei pochi,
Chiediamo le dimissioni della intera Consulta e del suo Presidente, per palese e manifesta incapacità e rinuncia a governare i processi democratici nel rispetto dei compiti affidati.
Alle provocazioni…anonime?…. degli autori dei cartelli esposti in questi giorni, anche se non meriterebbero risposta ,
diciamo semplicemente che:
rif.to ….Nemmeno la mafia fa i tunnel in pianura….
Infatti, la mafia preferisce le autostrade in RILEVATO (le montagne fino a 8 m. come la C2C) per nascondere i rifiuti….. E così é certo che costa meno della galleria. A coloro che (sempre anonimi) si nascondono dietro a non ben definite sigle di verdi, ambientalisti, NO cispadana, etc. ma gli va bene la C2C perché la dichiarano come meno impattante, diciamo che, e la storia insegna, le divisioni vere o false come le acque pulite e sporche servono a far girare le pale dello stesso mulino: così per non correre il rischio della galleria (che qualche artista…. sostiene non essere tecnicamente fattibile e/o compatibile) , è meglio dire NO AUTOSTRADA, così siamo tutti certi che l’autostrada si farà e si passerà sulla C2C.