La notte del 18 aprile 2024 i Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi e del Nucleo Operativo Radiomobile, durante un servizio organizzato per scovare l’autore degli atti vandalici avvenuti in quel centro alcuni giorni fa (in particolare piccoli incendi e la foratura degli pneumatici di auto in sosta) hanno sorpreso un 30enne lombardo mentre si allontanava dopo avere dato fuoco con un accendigas a delle ramaglie lasciate sulla strada da alcuni residenti.
L’uomo ha subito ammesso le proprie responsabilità e, durante la perquisizione dell’abitazione estiva di proprietà di alcuni parenti, è stato trovato anche in possesso della grossa forbice verosimilmente utilizzata alcune notti prima per bucare le gomme di numerose auto lasciate in sosta sulla strada dai rispettivi proprietari.
Il 30enne disoccupato, con precedenti analoghi, attualmente in cura presso un centro psicosociale lombardo, è stato pertanto denunciato in stato di libertà alla Procura estense non solo per l’incendio di stanotte ma anche per i numerosi danneggiamenti dei giorni scorsi.
CENTO: Devono scontare 4 E 6 anni di reclusione, arrestati due quarantenni dai Carabinieri della Stazione di Cento.
I Carabinieri della Stazione di Cento hanno tratto in arresto L.M., quarantenne, e N.M., quarantatreenne, entrambi centesi.
I due erano destinatari di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna, a seguito di condanne divenute definitive, al quale i Carabinieri della Stazione di Cento, coadiuvati da personale dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, hanno dato esecuzione nel pomeriggio di ieri, individuandoli e traendoli in arresto.
L.M. dovrà scontare 6 anni di reclusione in quanto ritenuto responsabile del reato di associazione a delinquere finalizzata alla cessione di stupefacenti nonché di cessione di sostanze stupefacenti, reati commessi nella regione emiliana nel corso del 2020. N.M. sconterà 4 anni e 9 mesi di reclusione perché ritenuto responsabile di cessione di sostanze stupefacenti e violazione della normativa sulla detenzione di armi, reati anche questi commessi nell’anno 2020 tra l’Emilia Romagna, l’Abruzzo e le Marche.
I due arrestati erano stati indagati nell’ambito di una indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto. Ieri i Carabinieri della Stazione di Cento hanno dato esecuzione al provvedimento che ha sancito la definitività delle condanne arrestandoli ed associandoli presso la Casa Circondariale di Ferrara.