Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi hanno deferito alla Procura della Repubblica di Ferrara per indebito percepimento del reddito di cittadinanza, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico una donna residente nel rodigino.
Le indagini sono state avviate lo scorso mese di febbraio allorquando un militare della Stazione di Lido degli Estensi libero dal servizio ha notato aggirarsi per le vie di quel centro un furgone utilizzato per la raccolta di materiali ferrosi. Insospettito ha effettuato ulteriori approfondimenti: dalla targa del mezzo è stato possibile risalire alla titolare di una piccola azienda individuale avente sede a Mesola la quale risultata aver percepito il reddito di cittadinanza dal giugno 2020 all’aprile 2021, per un ammontare di 4000,00 euro circa, senza averne tuttavia alcun titolo: la stessa infatti aveva dichiarato falsamente all’I.N.P.S. di aver risieduto in Italia continuativamente da almeno due anni, la sede aziendale risultava inesistente e la donna era stata cancellata per irreperibilità dall’anagrafe del Comune di Mesola ove aveva risieduto.