Durante la settimana, i Carabinieri della Compagnia di Comacchio, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna e del Nucleo Forestale di Comacchio, hanno svolto un controllo straordinario del territorio al fine di prevenire e reprimere i reati in genere, verificare il rispetto delle normative in materia igienico sanitaria dei locali pubblici, della normativa giuslavoristica e di tutela dell’ambiente.
Nel corso del servizio i Carabinieri della Stazione di Porto Garibaldi hanno individuato, a Lido delle Nazioni, un appartamento adibito a casa di incontri gestito da una cittadina cinese. In particolare, insospettiti dal fatto che due donne orientali alla loro vista sono letteralmente scappate, i militari hanno deciso di controllarle e perquisire l’appartamento in cui si erano rifugiate. All’interno di esso hanno quindi rinvenuto e sequestrato denaro contante per quasi 3.000,00 euro, telefoni cellulari utilizzati per contattare i clienti, farmaci di produzione cinese e tutto l’occorrente per esercitare la prostituzione. Dagli accertamenti svolti nell’immediatezza è inoltre emerso che una delle due donne, una 49enne di origine cinese, aveva reclutato una connazionale poco più che 50enne per svolgere, insieme, il meretricio ma trattenendone parte dei guadagni. Entrambe sono state pertanto denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ferrara per violazione della normativa sull’immigrazione (poiché prive di permesso di soggiorno) mentre solo l’ “l’imprenditrice” anche per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Un barista 56 enne italiano è stato invece denunciato in stato di libertà alla Procura estense dalla Stazione Carabinieri di Codigoro perché nel pomeriggio di lunedì aveva somministrato bevande alcoliche a due minorenni (entrambi 12enni!). La mamma di uno di essi si era rivolta ai Carabinieri perché il figlio era rincasato manifestando i classici sintomi da abuso di alcool. Le indagini immediatamente intraprese hanno consentito di accertare che il barista, senza richiedere l’età dei giovani avventori, aveva venduto loro una bevanda contenente un superalcolico.
Un operaio 51enne di origini rumene, a seguito di un controllo effettuato dai militari della Stazione di Lido degli Estensi e del Nucleo Forestale di Comacchio, è stato denunciato in stato di libertà al medesimo Ufficio di Procura poiché aveva adibito un’area a lui in uso a discarica abusiva dove venivano stoccati vari componenti di autovetture usate, olio esausto ed altri rifiuti pericolosi. L’intera area è stata posta sotto sequestro.
Nello stesso contesto operativo è stato inoltre controllato:
- insieme a personale del N.I.L. di Ferrara un night club di Lidi al cui titolare son state contestate violazioni amministrative pecuniarie per oltre 4.000,00 euro, in quanto il locale era privo del Documento Valutazione Rischi nonché della tracciabilità delle retribuzioni di alcune dipendenti;
- un bar di Porto Garibaldi con il supporto del personale del N.A.S. di Bologna che è risultato regola con le disposizioni igienico-sanitarie.
Nel corso servizio sono stati controllati complessivamente 25 veicoli, 60 persone e contestate sanzioni amministrative pecuniarie per una somma complessiva di 5.000,00 euro circa.