Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Codigoro è stata mandata dalla Centrale Operativa in quella piazza Matteotti perché, poco prima, era giunta al 112 una richiesta di aiuto da parte di alcuni impiegati del Comune che segnalavano un uomo che minacciava di dare fuoco al municipio.
I Carabinieri, non appena arrivati sul posto, hanno rintracciato l’uomo in questione, un pregiudicato quarantaquattrenne senza fissa dimora, il quale si trovava ancora seduto sul bordo della fontana di fronte al Comune in attesa che il primo cittadino o qualche altro dipendente lo ricevesse.
Dalle testimonianze subito raccolte dai militari, era emerso che l’uomo si era presentato poco prima chiedendo di parlare con il sindaco o con qualche dirigente pretendendo la somma di cento euro e minacciando di dare fuoco al municipio se non gli fosse stata corrisposta.
Condotto in caserma, lo stesso, gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, è stato tratto in arresto per tentata estorsione e trattenuto in camera di sicurezza come disposto dal P.M. di turno presso la Procura estense.
Nel primo pomeriggio del 12 marzo, l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stato disposto il divieto di dimora a Codigoro in attesa del processo.