L’Allenatore biancorosso Matteo Mecacci ha presentato dalla sala stampa della Baltur Arena la partita di domenica 7 gennaio tra la Sella Cento e la Rivierabanca Rimini:
“Dalla partita di domenica ci si aspetta soprattutto la vittoria, è la cosa più scontata ma ci ridarebbe 4 punti di vantaggio con il 2-0 negli scontri diretti, visto che abbiamo già vinto a Rimini, sulla nona in classifica che in questo momento è la nostra diretta avversaria di domenica. È uno scontro diretto per entrambe le squadre, noi abbiamo conservato fino ad ora l’ottavo posto sia grazie alle nostre vittorie che per i risultati delle avversarie ma credo che la partita possa fare da spartiacque in questo mese. Il campionato è lungo ma quando arrivano determinati scontri come ad esempio quello di Orzinuovi, quello con Cividale in casa o quello più recente con Chiusi, vanno portati a casa: è il bello di quando giochi determinati campionati con determinati obiettivi, ed il nostro obiettivo adesso è quello di vincere domenica con Rimini.
Rimini è una squadra che ha dei giocatori importanti ma c’è più di un motivo se in questo momento ha 5 vittorie su 17 partite, come c’è un motivo se noi ne abbiamo 6 su 17, ed il loro talento e la loro fisicità dovranno essere compensati con una prova di grande energia. Conosciamo le caratteristiche dei loro giocatori, sappiamo che i loro esterni sono in grado di accendersi in qualsiasi momento e sappiamo che i loro lunghi all’andata ci fecero male con il tiro da fuori quindi sicuramente sarà una partita in cui l’aspetto tattico avrà una componente importante.
Ci auguriamo di avere maggiore continuità, sicuramente se non l’abbiamo trovata c’è più di un motivo ma lo specchio delle nostre ultime partite dice che nei primi due quarti siamo sempre stati competitivi. Anche a Piacenza, pur avendo giocato una brutta gara, abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio e ad Udine eravamo in partita. Dobbiamo continuare a lavorare su questi blackout e per essere più cinici, sapendo che questa è una partita dove per entrambe le squadre ci sarà grande pressione e la componente mentale giocherà un ruolo importante”.