Il tam-tam sui social metwork ha innescato una polemica sulla distribuzione dell’ecosacco da parte di CMV, il sacchetto ‘rosa’ per intenderci, creando non poche arrabbiature negli utenti. Specialmente sulla questione ‘sanzioni’ che sarebbero state comminate a chi non avesse ottemperato alle disposizioni in merito al corretto utilizzo del nuovo sistema di raccolta dell’indifferenziato. Ed è a questo proposito che i vertici della multiutility hanno voluto fare chiarezza attraverso una conferenza stampa di cui proponiamo il video integrale. Ma, tanto per essere chiari, come sottolineato dai dirigenti “c’è stato un problema nella comunicazione in quello che sarà una svolta epocale nella raccolta e – hanno detto – a tal proposito faremo degli incontri pubblici per chiarire”. Ma soprattutto “non ci saranno sanzioni”. Si tratta infatti di un periodo di transizione che porterà al definitivo sistema con il definitivo abbandono della raccolta stradale. Come ha spiegato il direttore generale Daniele Ceccotto “in attesa che vengano adottati i bidoncini con il microchip per la raccolta porta a porta, che andranno a sostituire i cassonetti stradali”. In questo modo – ha spiegato – “abituiamo le persone a non impiegare più il cassonetto stradale”. Alla fine della sperimentazione transitoria dunque, ogni famiglia avrà a disposizione un bidoncino con microchip che consentirà di applicare una tariffa puntuale ad ogni utente.