Riceviamo e pubblichiamo la replica dei Civici Centesi al PD di Cento
Il tentativo del segretario comunale del PD Toselli di difendere il sindaco Lodi è sterile e indigna.
Addentrandoci nel comunicato stampa del PD si nota retorica, tante inesattezze, diverse omissioni e autocelebrazioni che aggravano la situazione politica di un sindaco che già ha subito l’onta di una manifestazione contro (poche in Italia se ne ricordano) organizzata da destra a sinistra e senza bandiere di partito, in buona sostanza solo per dire: sindaco vai a casa! Messaggio talmente chiaro che nessun guru della comunicazione potrebbe rendere invisibile lo scollamento tra i cittadini e chi li amministra e solo il sindaco e il segretario del PD non se ne sono accorti.
La perenne scusa del sisma, che sembra capitato solo a Cento, irrita. Fa rabbia leggere che sono “state impegnate risorse nell’emergenza” e viene sempre a mente il non utilizzo di risorse regionali per realizzare le nostre scuole (quindi non solo una, pur utile) senza i soldi dei cittadini e senza dimenticare che mancano ancora quelle di Alberone e Reno Centese e che a XII Morelli i bambini e gli insegnati lavorano in container.
Il centro storico “è ridiventato luogo di ritrovo come lo era prima”, “e nessuna delle principali attività che in esso si svolgevano è morta” – dice Toselli – ma forse non se ne rende conto di come è il centro storico visto che vive a Renazzo. Se parlasse con i commercianti e vedesse la miriade di negozi chiusi, il teatro inagibile e il Carnevale che non si fa (mai successo) e senza aver risolto la querelle del mercato che non sarebbe in sicurezza in centro (ma facendolo “progressivamente” rientrare, come detto dal competente assessore, forse questa sicurezza si potenzierebbe: che fanno, grazie alla ricostruzione allargano le strade?), si capisce che Toselli non sta parlando di Cento.
Sarebbe poi interessante sapere dal segretario del PD che fine hanno fatto i 3.000.000 di euro ottenuti dal Ministero dalla precedente amministrazione per risolvere il problema degli allagamenti (quindi anche prima non “esisteva l’isolamento istituzionale”) , come pure va ricordato che la raccolta differenziata non è di certo una proposta del sindaco Lodi.
Sul PSC abbiamo già detto che è adottato (non approvato) e quindi esiste, votato in consiglio comunale. Non si può “fare scadere” come uno yogurt e in merito all’affermazione sul “consumo esagerato del territorio” si dimostra la non conoscenza delle regole urbanistiche. I terreni nell’attuale PSC hanno solo una “vocazione” edificatoria ma è il POC (Piano Operativo Comunale di competenza dell’amministrazione), che li rende effettivamente edificabili. Senza questo passaggio di consumo del territorio non ce né.
Sul piazzale della Rocca è meglio stendere un velo pietoso visto il costo ed il risultato, mentre la riqualificazione della Stazione non porta di certo la firma del Sindaco Lodi e sul recupero dell’ex Oerlikon da parte della VM (che non si sa se sia già deciso con il relativo aumento dei posti di lavoro sbandierato da Toselli) il supporto dell’Amministrazione ci verrà spiegato dove sta (inoltre, il recupero di una fabbrica dismessa per fini comunali, vedi ex Pesci e Sim-Bianca, comporta costi e tempi di bonifica che non crediamo saranno visti da questo sindaco).
Che il Guercino venga poi strumentalizzato dicendo che è valorizzato grazie a questa amministrazione dopo tutti gli sforzi fatti negli anni scorsi dai precedenti sindaci ed anche da associazioni culturali, Fondazione CRC ed altri è quasi vergognoso.
Ci fermiamo qua perché lo spazio è poco ma siamo pronti a ribattere su tanti altri punti (anche non citati) che il segretario Toselli utilizza per incensare questa modesta amministrazione.
I Movimenti Civici Centesi