Dichiarazione Assessore Pedaci sulla possibile chiusura del Punto Nascite di Cento
E’ con estremo sconcerto che leggiamo sulla stampa di oggi 7 novembre, le dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità del Comune di Cento dott. Mario Pedaci, in merito alla possibile chiusura a inizio 2024 del Punto nascite del SS. Annunziata.
Dopo tutta una serie di passaggi dove sostanzialmente giustifica le motivazioni che la dirigenza Ausl di Ferrara ha presentato, motivazioni che continuano a non convincerci e che non spiegano affatto perché il calo dei parti a Cento, negli ultimi dieci anni, siano stati del 68% contro il 26% a livello nazionale e regionale, Pedaci conclude affermando che: “ciononostante, dal punto di vista politico, ritengo vi sia stato un successo di tutto l’organico (Amministrativo ndr…”.
Sino ad ora, come cittadini, abbiamo fatto emergere le tante problematiche che purtroppo affliggono alcuni reparti dell’Ospedale di Cento, ricoprendo quel ruolo di informazione e interessamento che spetterebbe non certo a noi ma all’Amministrazione comunale. I loro silenzi e le loro mere prese d’atto, però, hanno contribuito enormemente a che le decisioni, prese dalla dirigenza Ausl del distretto ferrarese su indicazioni regionali, atte a depotenziare la nostra struttura ospedaliera in favore di Cona, si attuassero senza quel necessario e doveroso contrasto politico.
Ora, però, con le irresponsabili dichiarazioni dell’Assessore Pedaci, dobbiamo necessariamente entrare in un ambito che mai avremmo voluto affrontare, ossia, la discussione politica e chiederci se Il Sindaco Accorsi è d’accordo con lui e se Pedaci possa ancora rimanere al suo posto in Giunta.
La cittadinanza centese non può subire ancora a lungo questo modo ideologico di affrontare i problemi dell’Ospedale di Cento, perché il diritto di essere curati bene e vicino casa è fondamentale e non esiste parte politica che valga più di esso. Cittadini Uniti in Soccorso al Pronto Soccorso di Cento