Fermo restando che è giusto e doveroso ricordare le vittime del terremoto in questo 2 anniversario dalla prima scossa del 20 /05/2012, che in realtà sono vittime dell’uomo e delle sue opere, case, capannoni e quant’altro crollati sotto i colpi delle scosse sismiche.
Vogliamo come Lega Nord Cento esprimere il nostro disappunto e la non condivisione della cittadinanza onoraria dell’alto ferrarese data al presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani. A parte il fatto che essendo stata conferita dalla giunta della neonata unione dei comuni Alto ferrarese non si capisce perché sia stato convocato il consiglio comunale di Cento e in più in piazza, poiché non è l’organismo che ha deliberato tale onorificenza, viene da pensare fosse solo una vetrina preelettorale. Pur ammettendo l’impegno e il grosso lavoro svolto da Errani per l’emergenza terremoto, crediamo abbia fatto il lavoro per cui è pagato e nulla più. Anzi ha avuto a parere nostro delle mancanze. Per prima cosa non ha, tramite il suo partito d’appartenenza sia in regione, sia a Roma fatto approvare la no tax area per il cratere, cosi facendo ha fatto sì che queste zone fossero dipendenti da finanziamenti altrui. Se fosse stata approvata, senza chiedere soldi a nessuno, tenendoci i nostri denari queste zone si sarebbero potute rialzare da sole con le proprie risorse. In più Errani ha istituito la commissione Ichese, ma quando ha avuto il suo rapporto, dove si evidenziava che forse c’erano relazioni tra perforazioni e scosse di terremoto, si è scordato per svariate settimane di comunicare ai cittadini i risultati, questo è un comportamento inaccettabile. Riteniamo inopportuno questo riconoscimento anche per il fatto che non siamo ancora usciti dalle conseguenze del terremoto. A Cento abbiamo ancora centinaia e centinaia di persone fuori di casa tra i map e altre sistemazioni, oltre a svariati edifici da recuperare, quindi crediamo che fino a che non si siano risolti non diciamo la totalità, ma almeno il 90% di queste emergenze non ci sia niente da festeggiare e quindi nemmeno lo spirito per dare onorificenze. Risulta antipatico anche conferirgli la cittadinanza quando è ancora in carica ,più corretto se proprio bisogna dargliela ,consegnarla , dopo la scadenza del mandato da governatore . Gli unici che al momento attuale si meriterebbero la cittadinanza onoraria sono quelle centinaia di persone che senza che fossero obbligate, sono venute a Cento e nei territori del Cratere ad aiutarci a risollevarci dopo le scosse del maggio 2012 oltre a tutti quei cittadini che ci hanno donato somme in denaro dai pochi centesimi fino a chi ha dato migliaia di euro . Queste sono le uniche persone che al momento si meriterebbero tale onorificenza e di essere ricordate.