Il Pd boccia la risoluzione della Lega Nord per il cambio di tracciato della Cispadana. L’aggiornamento arriva direttamente dall’aula della commissione Ambiente e Territorio della Regione, di cui fanno parte i consiglieri del Carroccio Alan Fabbri e Marco Pettazzoni, entrambi firmatari dell’atto per impegnare la giunta regionale ad abbandonare l’ipotesi del tracciato di Alberone e ad abbracciare alternative che salvaguardino anche XII Morelli e Pilastrello, rispettando distanze minime dai centri abitati e prevedendo, ove possibile, anche tracciati interrati e gallerie, come già previsto nel modenese”.
Ma l’atto del Carroccio ha ricevuto, questo pomeriggio, lo stop della maggioranza. “I fatti sbugiardano il Pd che, col ministro Franceschini, ha creato il problema e oggi non intende neanche porvi rimedio, al di là delle vane promesse del sindaco-candidato Piero Lodi”, attaccano Fabbri e Pettazzoni.
“Ecco la verità, al di là delle troppe bugie raccontate da candidato e consiglieri Pd: non c’è alcuna intenzione, da parte della Regione, di modificare il tracciato esistente che penalizza in maniera intollerabile i residenti di Alberone e non solo, il caso di Franco Bastia, a cui va tutta la nostra solidarietà, è il più eclatante, ma non l’unico”. “La Lega Nord non si arrende, con la coerenza che ci ha sempre contraddistinto (non solo in campagna elettorale), andiamo avanti con la nostra battaglia per ottenere un tracciato che non sia impattante. Crediamo che la Cispadana sia un valore e un’opportunità di sviluppo per il nostro territorio, ma il tracciato non può penalizzare i cittadini”.