Per quanto pubblicato sulla stampa locale in questi giorni, l’Azienda USL di Ferrara ritiene opportuno chiarire quanto segue.
Nessun posto è stato “cancellato” né tantomeno “azzerato” definitivamente, contrariamente a quanto si è scritto nell’articolo di giornale. Le “nuove” risorse sono state poste sulle attività che in questo momento “producono”, o sono in grado di produrre attraverso gli otto medici assunti, superando una organizzazione burocratica che le avrebbe viste legate a posti in questo momento non copribili per gli evidenti risultati negativi delle procedure concorsuali fino ad ora espletate.
Le Piante Organiche così come un tempo si conoscevano, la cui caratteristica principale era di essere – rigide e difficilmente mutabili – sono definitivamente superate dal Piano Triennale dei Fabbisogni(1).
E’ l’effetto di un cambiamento normativo cominciato dal 2015 e conclusosi nel 2018 con l’applicazione delle disposizioni del D.Lgs 75/2017, il cui Il senso è proprio quello di sburocratizzare attraverso una flessibilizzazione delle procedure autorizzative propedeutiche alle assunzioni, e che forse dai più non è conosciuto.
Lo scorso novembre 2018 l’Azienda USL di Ferrara adottò il suo primo Piano Triennale dei Fabbisogni 2018-20 (Delibera 216 del 26.11.2018), superando la Pianta Organica che risaliva addirittura all’anno 2000.
La norma prevede che il Piano venga adottato con cadenza annuale. Il Prossimo Piano Triennale che aggiornerà quello precedente dello scorso anno, verrà licenziato nei prossimi mesi. E’ impegno dell’Azienda fotografare la reale consistenza cui dovrà tendere per garantire la funzionalità dei servizi così come progettati, nei limiti delle risorse disponibili e delle linee di programmazione approvate dalla R.E.R. tenendo conto delle criticità collegate alla difficoltà di reperimento di risorse mediche e al rinnovamento in termini generazionali.
Forse, quindi, si sarebbe preferito non assumere medici immediatamente disponibili da impiegare nelle attività di igiene e prevenzione e magari lasciare che se ne andassero altrove a rimpinguare gli organici di Aziende meno burocratiche di questa? e lasciando così un numero elevato di posti vuoti.
I POSTI DISPONIBILI PER ORTOPEDICI PEDIATRI E MEDICI DELL’EMERGENZA CI SONO E CI SARANNO, NE E’ RIPROVA IL NUMERO DI BANDI DI CONCORSO CHE CONTINUAMENTE VENGONO EMESSI IN QUESTA PROVINCIA.
Fino ad ora nel solo 2019 sono stati banditi:
- 11 concorsi e tre procedure di mobilità per diverse specialità mediche;
- 10 avvisi per incarichi professionali aperti anche ai pensionati;
- sono stati assunti 34 medici tra cui due pediatri ed un ortopedico cui se ne aggiungerà un altro a novembre;
- sono state bandite le selezioni per 5 posti di Primariato Medico (di cui 1 per la Medicina di Argenta) cui se ne aggiungeranno già dal prossimo mese altri 2 (1 per Ortopedia al Delta e 1 per la Psichiatria del Sud Est);
- altri 5 Primariati sono in attesa di autorizzazione dalla Regione.
La copertura del turn over del personale sanitario destinato all’assistenza è dal 2016 al 110%.
A livello nazionale si riscontrano enormi difficoltà nel reperimento di personale medico, ma se la domanda è se continueremo a cercare medici e ad assumere la risposta è SI, lo faremo e programmeremo gli organici per rendere sempre più funzionale il servizio di questa Azienda.
Questi sono fatti, la burocrazia è un’altra cosa.
1Il D.Lgs. n. 75/2017 che si è occupato della riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, a cui sono seguite le linee di indirizzo ministeriali del luglio 2018, hanno visto tradursi in termini concreti il criterio direttivo della legge delega n. 124/2015, per cui la dotazione organica viene definitivamente superata come limite alle assunzioni