Di Giuliano Monari
Dopo la positiva soluzione della situazione di pericolo venutasi a creare ieri pomeriggio con l’incendio, fortunatamente circoscritto, ad una cabina ENEL all’interno del Supercondominio Viale Giardino (CERES), e dopo le rassicurazioni da parte del sindaco di Cento che ha precisato di aver “avviato un confronto con Enel” perché, sono sempre parole del primo cittadino, ““la coesistenza della cabina con il popoloso quartiere appare incompatibile”, ora, interviene anche il Comitato Famiglie Ceres che chiede al sindaco di attivarsi, perché ARPA intervenga a “verificare l’entità del ‘campo magnetico’ generato da quell’impianto, onde accertare con urgenza che i valori dello stesso non superino i limiti ritenuti pericolosi per la salute dei cittadini” E aggiungono che “sopra la cabina vi abita una famiglia, e di fianco alla stessa c’è una porta di accesso al condominio,la scala e l’atrio a pian terreno sono ‘a muro con detta cabina’ per cui la stessa potrebbe costituire fonte di inquinamento elettromagnetico con valori superiori ai massimi ammessi dalle vigenti normative in materia, con possible grave danno alla salute delle persone che vi debbono vivere nelle immediate vicinanze”.