Nottetempo, in vari punti del centro storico, hanno fatto la loro comparsa alcuni volantini a firma Casapound recanti il messaggio: “riprendiamoci Cento, parcheggi a pagamento, commercianti di serie B, sporcizia, incuria, spaccio, accattonaggio”. Messaggi inequivocabili che hanno immediatamente scatenato la protesta del PD locale, anche perchè, pare, che alcuni di questi volantini siano stati affissi alla porta della sede del locale PD centese in via Breveglieri. “Questa notte – scrive Ivan Greghi, Segretario PD Cento – la nostra sede, luogo simbolo del nostro impegno per il territorio, è stata oggetto di un gesto che spero insieme a noi vogliano condannarlo anche tutte le altre forze politiche cittadine oltre alle Istituzioni. Sulla nostra porta sono stati affissi numerosi volantini a firma “Casapound”, il partito di evocazione fascista. A livello nazionale è famosa la sua preoccupante vicinanza al mondo della violenza, dell’intimidazione, della delinquenza e dell’aggressione.
Per questo motivo il gesto di affissione alla nostra porta -di messaggi a loro firma- non può che essere ricondotta ad un simbolico attacco intimidatorio al nostro operato e alla nostra presenza.
Il clima di intolleranza che tale sigla sta seminando deve necessariamente essere fermato. Pertanto – conclude la nota del PD – , nel condannare il gesto chiedo alle Istituzioni e a tutte le forze che si riconoscano nei valori della democrazia e che ripudino la violenza e l’intimidazione come forma di lotta politica, di vigilare affinché comportamenti al limite della legalità non ledano l’incomprimibile valore democratico nel quale trova fondamento la Costituzione, che è bene ricordare vieta le riorganizzazione del Partito Fascista”.