Di Giuliano Monari
“Si può affermare che, anche grazie all’aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini, che rappresentano ‘il dodicesimo uomo in campo’ , i dati relativi ai furti in appartamento che nel 2014 ebbero un incremento, nel 2015 hanno fattoregistrare un’inversione di tendenza”. La nostra audio-intervista integrale al Prefetto Michele Tortora.Queste le parole del Prefetto di Ferrara Michele Tortora che ha coordinato i lavori in Sala Franco Zarri. Con il Prefetto erano presenti ai lavori il Questore di Ferrara Antonio Sbordone, il Comandante Provinciale dei Carabinieri col. Carlo Pieroni, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Sergio Giovanni Lancerin, il vicecomandante della Guardia Forestale ferrarese Donatello Cirillo, il comandante del Corpo unico di Polizia municipale Alto Ferrarese Stefano Ansaloni e il comandante della Polizia municipale di Cento Fabrizio Balderi. In sala c’erano anche tutti i sindaci dell’Alto Ferrarese: Piero Lodi, Fabrizio Toselli, Barbara Paron, Daniele Garuti e Angela Poltronieri. “E’ stato un incontro dal sapore particolare – ha detto il Prefetto Tortora – in quanto segue il drammatico episodio accaduto a Renazzo il 6 novembre scorso con l’aggressione da parte di due malviventi a Cloe Govoni, poi deceduta in seguito alle percosse ricevute, e a Maria Humeniuc. Un episodio che, comunque, ha messo in evidenza una grande capacità di risposta da parte dei carabinieri che nel giro di 24 ore sono riusciti a venirne a capo, ad individuare i responsabili e arrestarli. La prontezza di risposta da parte dei carabinieri – ha sottolineato il Prefetto – è stata particolarmente apprezzata dalla cittadinanza. L’incontro – ha poi aggiunto – ha consentito di prendere atto di due fenomeni presenti sul territorio per quanto riguarda l’andamento della criminalità: il primo è che, se nel 2014 abbiamo riscontrato un forte incremento dei furti in appartamento nei comuni dell’alto ferrarese, negli ultimi tempi questo dato è in controtendenza. Un fenomeno – ha precisato – diffuso su tutta la Provincia e anche in Emilia Romagna che, però, nell’alto ferrarese, nel 2014, è cresciuto più che in altre parti. Il dato positivo è che nel 2015 c’è un’inversione di tendenza. Questo vuol dire che il lavoro fatto in questi ultimi mesi, d’intesa anche con le amministrazioni locali, sta dando dei frutti significativi. Sostanzialmente – ha chiarito il Prefetto – stiamo cercando di metter a ‘fattore comune’ le risorse delle forze dell’ordine con le risorse delle amministrazioni locali, segnatamente con la Polizia Locale, per organizzare una maggiore presenza sul territorio. Ma soprattutto – ha annunciato – chiediamo un maggiore coinvolgimento dell’amministrazione locale per una maggiore attività di video-sorveglianza e per realizzare una maggiore collaborazione da parte dei cittadini, perché non potendo incrementare gli organici delle forze dell’ordine nel medio periodo, si deve cercare di creare un sistema di sicurezza articolato dove il cittadino deve fare più segnalazioni alle forze dell’ordine creando così una rete di informazione”. Comunque, stando alle ultime statistiche, c’è un incremento delle segnalazioni alle forze dell’ordine, “ciò significa che le persone stanno cominciando ad entrare nell’ottica di una maggiore collaborazione”.
La nostra audio-intervista integrale al Prefetto Michele Tortora.