Di Giuliano Monari
Sono i carabinieri della Compagnia di Cento ad indagare sull’episodio di vandalismo della scorsa notte quando, i soliti ignoti, hanno tentato maldestramente di appiccare le fiamme al portone esterno della sede provvisoria del Comune di Cento a Palazzo Piombini, in pieno centro storico, a due passi dalla Piazza del Guercino. Erano le 3 e 30 della scorsa notte quando un operatore della CMV di passaggio per le normali mansioni di lavoro, si è accorto del fumo che proveniva da sotto il porticato di Via Guercino. L’uomo, incuriosito dalla strana nube di fumo, si è avvicinato ed ha scoperto che da una lattina posizionata all’esterno del portone di accesso agli uffici comunali uscivano delle fiamme e una certa quantità di fumo nero. Resosi conto della pericolosità della situazione ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco del distaccamento di Cento che in pochissimi minuti hanno spento le fiamme che avevano lambito pericolosamente la parte esterna del portone e in parte anche il muro perimetrale vicino allo stesso. Sul luogo dell’atto vandalico si è portata subito anche una volante dei carabinieri di Cento che ha immediatamente avviato le indagini per risalire agli o all’autore dell’insano gesto. Anche se quasi certamente si tratta di un semplice, se pur pericoloso, atto vandalico, non si trascura nessuna pista. Dagli accertamenti effettuati durante il sopralluogo dei pompieri dopo aver domato il piccolo incendio, è emerso che la lattina, posizionata vicino al portone, conteneva liquido infiammabile e l’incendio aveva annerito ed affumicato parte del portone e parte della parete esterna del Palazzo Piombini, nella parte immediatamente vicina all’ingresso. Da una prima analisi pare che i danni alle strutture siano poco rilevanti e il sindaco di Cento Fabrizio Toselli, al riguardo, ha espresso il suo rammarico definendo il gesto “deplorevole” ed esprimendo il suo sentimento di condanna.