Di Giuliano Monari – Una discarica alle porte di Cento fa ‘brutta’ mostra di se e le immagini che alleghiamo parlano davvero da sole. La maleducazione di certe persone non ha limite. Ma ricostruiamo la storia di questo immondo cumulo di rifiuti abbandonati in vicinanza di un parco commerciale con attività di ristorazione e frequentato da migliaia di persone quotidianamente.
Siamo al 5 di febbraio di quest’anno quando, attraverso una nota stampa, l’amministrazione comunale spiega cosa è stato fatto per cercare di risolvere la questione nota. “L’Amministrazione Comunale di Cento – si legge nella nota – , tramite la Polizia Locale, ha da tempo attiva una convenzione con l’Associazione Agriambiente-Ferrara per la vigilanza ambientale, costituita da Guardie Particolari Giurate Volontarie abilitate con Decreto Prefettizio, quindi pubblici ufficiali, a svolgere attività di vigilanza in materia ambientale con poteri sanzionatori autonomi.
A seguito dei ripetuti abbandoni di rifiuti urbani nella zona retrostante il parco commerciale di via Matteo Loves, l’associazione è stata attivata per effettuare controlli. Durante l’attività, solamente in questi primi giorni del 2020, si sono accertate e contestate in flagranza molte violazioni e, tra queste, emerge che alcuni trasgressori sono addirittura residenti fuori provincia e quindi serviti da un altro gestore per la raccolta dei rifiuti. A seguito di ispezioni congiunte con operatori di Clara si è già intrapreso l’iter amministrativo per l’identificazione. In un caso particolare le Guardie hanno potuto risalire immediatamente e con certezza a un responsabile, impiegato in un’attività artigianale con sede nel Comune di Cento, che, una volta interpellato, ha ammesso la propria responsabilità. Gli è stata pertanto subito contestata la sanzione amministrativa di 104 euro prevista dai vigenti Regolamenti.
I controlli non sono terminati, in quella zona come in altre: in stretta collaborazione con la Polizia Locale, si stanno svolgendo ulteriori indagini per contestare altre violazioni, commesse anche da soggetti residenti in provincia di Modena e Bologna.
«L’attività di vigilanza e controllo in questa materia, grazie alla collaborazione tra Agriambiente, Polizia Locale e Clara, non è nuova, ma costituisce il proseguimento di analoga attività svoltasi anche nel 2018 e 2019 e che ha visto l’accertamento di oltre 120 violazioni – spiega il comandante Fabrizio Balderi -. Per il 2020, quando sono previsti l’acquisizione e l’utilizzo delle fototrappole, oltre ai normali controlli, saranno organizzati periodicamente su tutto il territorio comunale servizi congiunti per contrastare l’incivile e illecito comportamento di chi abbandona rifiuti».
«Sin dal mio arrivo – afferma l’assessore alla Sicurezza Antonio Labianco – ho ritenuto fondamentale ottimizzare le convenzioni esistenti con le realtà che svolgono specifici servizi volti a combattere l’abbandono dei rifiuti, piaga che incide sul decoro e sull’igiene del territorio. E a tal proposito tengo a ringraziare per la professionalità Agriambiente-Ferrara».
«Grazie a queste convenzioni – aggiunge l’assessore – è possibile sgravare di alcune incombenze la Polizia Locale, restituendola pienamente ai compiti istituzionali che le sono propri, quali il controllo del territorio».
Arriviamo al 12 gennaio 2020:
Con una ordinanza contingibile e urgente, dettata dalla tutela della salute pubblica e dell’ambiente, ho stabilito che si provvedesse alla rimozione dei rifiuti abbandonati nell’area privata del parco commerciale all’ingresso della città, che avevano determinato una situazione di profondo degrado e di rischio igienico. Ieri (11 gennaio 2020) ha provveduto alla rimozione Clara, dal momento che lo smaltimento non è stato concretamente possibile da parte della proprietà, che tuttavia dovrà provvedere a proprie spese alla installazione di barriere di confinamento sugli accessi delle strade, così da delimitare le possibilità di passaggio ai soli autorizzati al conferimento dei rifiuti.
L’area ora (12 gennaio 2020) è pulita e auspico che non vi siano altri episodi di simile inciviltà e maleducazione. Aggiungo che i sistemi, tanto più quello della raccolta differenziata, sono sempre perfettibili, ma questo non può giustificare atteggiamenti poco rispettosi verso la propria comunità e verso l’ambiente.
Fin qui le azioni intraprese dall’amministrazione comunale di Cento.
Oggi, le immagini allegate al presente articolo si riferiscono alla mattinata odierna, la situazione è addirittura peggiorata.Sotto gli occhi tutti una distesa di rifiuti allucinante.