“Basta degrado”: questo il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti di CasaPound per protestare contro lo stato in cui versa la città. “Cento è sprofondata nel degrado più totale – spiega Giuseppe Vista, portavoce del movimento – e a farne le spese non è solo la manutenzione della città ma anche i cittadini abbandonati in mano alla delinquenza, il più della volte di origine straniera”. L’ultimo episodio lascia sconcertati: “Un fatto di violenza inaudita, che poteva avere conseguenze ben peggiori e mostra tutti i pericoli dell’immigrazione incontrollata e senza regole”.
“Non è il primo al quale assistiamo – sottolinea Vista – e non sarà certo l’ultimo, a testimonianza del fatto che il problema sicurezza esiste e va affrontato”. Non bastano, aggiunge, “decisioni di facciata come la promessa di installare telecamere: servono maggiori controlli e presidi fissi soprattutto nelle zone più a rischio come i parchi cittadini frequentati da studenti e famiglie”. Non solo: “Intollerabile – prosegue sempre Vista – che nonostante le ferite causate e i suoi precedenti l’aggressore sia stata fatta una tiratina d’orecchie e una denuncia d’ufficio per poi essere lasciato libero di circolare come se nulla fosse”.
“Come possiamo pensare di proteggere i nostri concittadini se chi li dovrebbe tutelare è incapace di dare risposte? Servono misure concrete – conclude – per impedire a questa gente, che va espulsa immediatamente dall’Italia, possa continuare a fare il bello e il cattivo tempo facendosi scudo dell’impunità di cui gode”.