E’ l’ex sindaco Piero Lodi che interviene sulla sua pagina FB per commentare l’ipotesi di entrata del Borgatti in CMV: ” Nell’Amministrazione Toselli oramai è “ognuno per sé, Dio per tutti…”
Di fronte all’accumulo di fallimenti (l’ultimo in ordine di tempo è la chiusura dell’ufficio di Cento dell’Agenzia delle entrate, difficile pensare che arrivati a questo punto possa riaprire), di promesse non mantenute, di risultati che non arrivano nessuno fa più “quadrato” e il Sindaco è sempre più solo.
Anche l’assurdo progetto di far confluire la Fondazione Teatro in CMV Servizi ha visto smarcarsi tutti: il CDA della Fondazione promette battaglia e/o dimissioni di massa (anche se sono tutti nominati da Toselli stesso e se la Presidente Cariani è stata main sponsor nella campagna elettorale). E persino l’amministratore unico di CMV Servizi prende le distanze (“è un ragionamento solo politico”)…
Insomma mentre da tutte le opposizioni arriva un coro unanime di critiche per un progetto assurdo (una follia è una follia, sia se la si guarda da destra che da sinistra) la Città rimane attonita.
Cento perde ogni giorno qualità della vita, chiudono servizi, importanti, realtà economiche del territorio mostrano chiari motivi di preoccupazione e noi cosa facciamo? Cerchiamo di creare una società che gestisca cimiteri e teatri, derattizzazioni e carnevale, dezanzarizzazione, manutenzione strade e mostre d’arte…
Intanto da oltre un mese non si riunisce il Consiglio comunale, l’attività delle Commissioni consiliari è azzerata e mortificata, le Consulte reclamano risposte, i problemi si accumulano e si aggravano.
Davvero – conclude Lodi – si pensa di poter proseguire ancora in questo modo?”