«Bisogna essere davvero chiari e trasparenti con i cittadini: bisogna dire loro la verità. Non ci sono stati aumenti di indennità da parte della giunta: è vero, anzi, il contrario». Così il sindaco Fabrizio Toselli fa chiarezza sulle polemiche innescate dalle accuse del Pd centese. Forte dei numeri: un compenso di 3.207,66 euro lordi (circa 2.300 euro il netto) contro i 3.367,56 euro del predecessore Piero Lodi.
«Mi sconcerta che – spiega il primo cittadino -, visto l’esperienza amministrativa, il gruppo democratico non riesca a leggere oltre la prima pagina della delibera di giunta che fissa le indennità, le quali, premetto, rispondono alla normativa. Se avessero proseguito la loro analisi, evidentemente non attenta, avrebbero capito che è stata fatta una scelta di grande rigore e correttezza tecnica».
«Dunque – conclude il primo cittadino -, sollecito l’opposizione a non voler cavalcare, con puro intento demagogico, argomenti falsi, smentiti dalle cifre e dai fatti: e i fatti sono che percepiamo un’indennità inferiore alla precedente Amministrazione. Sì, è davvero finita la campagna elettorale».