Riceviamo e pubblichiamo
“Diffamare non risolve nulla e non è nemmeno di buon gusto. La faccenda dell’acqua staccata allo stadio e delle bollette dimostra palesemente che il sindaco non dice la verità . Le bollette non pagate sono riferite a rotture ben 5 in 2 anni riparate da un tecnico del comune, comunicate all’hera con tanto di lettere e risposte, la spesa di acqua allo stadio è stata sempre inferiore a 1000 euro all’anno con queste rotture ha superato i 10.000 euro abbiamo portato il problema in comune tutti sono al corrente e soprattutto il sindaco che si era proposto per intermediarie con Hera . I documenti sono reali e a disposizione , non si possono mettere in discussione e dimostrano la verità.
Che la Centese poi non sia in buone condizioni economiche non è certo un segreto , ma pur con tutte le difficoltà a continuare l’attività , ha portato la Centese dalla prima categoria all’eccellenza, pur non avendo un campo di allenamento, ha riportato gente allo stadio ed entusiasmo tra i ragazzi, ha portato in giro per la regione il nome di Cento in modo positivo , ha fatto dei bellissimi eventi nell’anno del centenario, e soprattutto ha sempre onorato gli impegni con chiunque, quindi se dalla gestione precedente si trascina un pregresso che è sfociato in un pignoramento ,non è certo mancanza di serietà come si vuole tentare di far passare . Peccato che lo sforzo grande per cercare di fare le cose buone per il prossimo, per le nuove generazioni, per il territorio ,sia sminuita così o addirittura infangata. Sicuramente da lunedi prossimo il cammino della Centese calcio sarà molto più difficoltoso e pieno di ostacoli, per aver preso una posizione di scontro con l’amministrazione , ma se mancheranno ancora di più le condizioni per proseguire cercheremo un altro comune che vorrà valorizzare questa risorsa.”
Francesco Matera
Che la Centese poi non sia in buone condizioni economiche non è certo un segreto , ma pur con tutte le difficoltà a continuare l’attività , ha portato la Centese dalla prima categoria all’eccellenza, pur non avendo un campo di allenamento, ha riportato gente allo stadio ed entusiasmo tra i ragazzi, ha portato in giro per la regione il nome di Cento in modo positivo , ha fatto dei bellissimi eventi nell’anno del centenario, e soprattutto ha sempre onorato gli impegni con chiunque, quindi se dalla gestione precedente si trascina un pregresso che è sfociato in un pignoramento ,non è certo mancanza di serietà come si vuole tentare di far passare . Peccato che lo sforzo grande per cercare di fare le cose buone per il prossimo, per le nuove generazioni, per il territorio ,sia sminuita così o addirittura infangata. Sicuramente da lunedi prossimo il cammino della Centese calcio sarà molto più difficoltoso e pieno di ostacoli, per aver preso una posizione di scontro con l’amministrazione , ma se mancheranno ancora di più le condizioni per proseguire cercheremo un altro comune che vorrà valorizzare questa risorsa.”
Francesco Matera