La consegna della Costituzione Italiana ha sancito l’insediamento del Consiglio Comunale di Ragazzi e delle Ragazze di Cento, giovedì 30 novembre, nella sala consiliare di Palazzo del Governatore, di fronte dal Consiglio Comunale degli ‘omologhi’ adulti.
Ne fanno parte Gaetano Salone, Luca Roversi, Simone Berardi, Linda Orsini, Alessandro Melloni, Francesco Parola, Gabriele Fulco, Mattia Barbieri, Samuele Malaguti, Sophie Rorato, Alessio Fiocchi, Samuel Fantini, Francesco Maccioni, Irene Pocaterra, Denise Matera, Alessandro Taddia, Lucia Gioffredi, Francesco Poluzzi, Mariasofia Moffa, Gabriele Piccinini, Edoardo Vezzani, Leonardo Zannarini, Shakra Tahir, Rosa Capone, Lorenzo D’Aniello, Azzurra Gagliani, Bianca Giberti, Riccardo Minelli, Matteo Molinari, Alice Busatto, Darine Dhaouadi, Valerio Zanghenini, Eric Maselli, Nicolò Balboni, Gabriele Mazzanti, Melissa Romeo, Leonardo Bottoni, Lisa Ruzzon, Alessandro Santeramo, Isabella Tamisari, Federico Montanari, Samuele Ghisellini, Anna Zannarini, Andrea Zanella.
«Questo progetto di cittadinanza attiva – ha spiegato il referente Tommaso Valentini dell’Associazione Ferfilò – si propone di sviluppare nei ragazzi la voglia di mettersi in gioco per la propria città. I prossimi appuntamenti partiranno dal 7 dicembre con gli incontri delle tre commissioni».
«A nome dell’intero Consiglio Comunale è un piacere avervi qui – li ha accolti il sindaco Fabrizio Toselli -. Siamo orgogliosi di voi e credo sia importante per noi adulti la vostra esperienza, che toccherà temi importanti e ci darà modo di conoscere esigenze e proposte. Sarà una bella esperienza. La società del futuro siete voi e vi auguro che possiate rappresentare il vostro territorio su questi banchi: è meraviglioso servire gli altri e in questo anno ve ne accorgerete. Contiamo su tutti voi».
Infine, il saluto dell’assessore ai Servizi Scolastici Cinzia Ferrarini. «Spero sia per voi un’esperienza interessante e divertente – ha affermato – e spero sia occasione di acquisire o aumentare la consapevolezza che tutto ciò che ci circonda non è scontato e che ognuno di noi può osservarlo chiedendosi cosa può quotidianamente. Voi potete dare un volto nuovo al territorio e per questo abbiamo pensato diverse iniziative, da cui otterrete un risultato che vi darà soddisfazione e che per noi sarà una conquista. Buon lavoro».