L’assemblea dei soci del Centro Sociale Ricreativo Culturale, martedì 27 marzo, è stata occasione per il sindaco Fabrizio Toselli di riferire della «chiusura del cerchio» circa la nuova sede dell’attiva realtà centese, che troverà casa al piano terra della Fondazione Zanandrea per poi, a scadenza di mutuo, donare la struttura al patrimonio pubblico.
«Un investimento – ha affermato il presidente Franco Cattabriga – della città che ritornerà alla città. Da parte del nostro Cento, che si propone di fornire risposte al territorio e di esserne un valore aggiunto».
«Sono orgoglioso di essere giunti al termine di un percorso, non semplice, di un anno e mezzo – ha spiegato il primo cittadino –. Questo traguardo è stato sancito da due passaggi consiliari. L’approvazione del permesso di costruire in deroga per iniziare gli interventi volti a rendere più funzionali gli spazi, per cui si attendono i permessi dei diversi enti allo svolgimento dei lavori. E l’inserimento delle risorse a bilancio per l’acquisizione da parte del Comune dell’attiguo parco, che vorremmo riaprire alla città, come splendido giardino a misura di famiglia nel cuore della città, e che vorremmo chiedere ai volontari del Centro di gestire».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dei centri sociali, Gianni Artini, che ha rimarcato come, dopo circa un decennio di ipotesi, si sia finalmente giunti a concretizzazione di un importante progetto, grazie alla sinergia con l’Amministrazione Comunale.