Prosegue la prima edizione del Palio di Cento. Il programma di oggi, sabato 13 maggio prevede dalle 16.30, in piazza Guercino, la contesa tra i Borghi di Cento e frazioni: La Lumaca di Casumaro, La Ranocchia di Corporeno, Il Governatore Antiche Terre del Gambero di Cento, Grande Albero di Alberone, Sant’Isidoro di Penzale, L’Anatra di Pilastrello, La Torre Campanaria di Renazzo si sfideranno nei giochi del Palio. Alla squadra vincitrice de giochi storici andrà in premio ‘il panno rosso’ sul quale è riprodotta la ‘Pace’, tratta da un affresco del Guercino: ‘La Pace che brucia con una torcia gli attrezzi della guerra’ (1626 circa; affresco, cm. 174 x 167; Modena galleria Estense) è stata dipinta intorno al 1626 sulla cappa del camino di una stanza a piano terra della Casa Tagliavini-Scarselli-Tassinari, poi Taddia, a Cento in via Ugo Bassi nel Palazzo destinato a Biblioteca Civica fino al 2012; l’opera venne strappata dal muro e poi venduta dalla famiglia Taddia, ultimi proprietari dell’immobile, e oggi è di proprietà della Galleria Estense di Modena.
Dalle 17 prenderanno il via gli intrattenimenti itineranti per le strade del centro con danze, giochi di bandiera e di fuoco e musica, a cura di Il Governatore delle Antiche Terre del Gambero, Sbandieratori e Musici Petroniani di Bologna, Trovadores de Romagna, Gruppo Aquila d’Argento e Gigli d’Oro di Rovigo. Mentre i punti rievocativi sono organizzati da Arcieri e Balestrieri di Cento, Gruppo Storico del Reno di Castello d’Argile, Penzale, Pilastrello, Grande Albero di Alberone.
Alle 19.30 apriranno le taverne, con le proposte gastronomiche di Cerchia della Lumaca di Casumaro e de Il Governatore delle Antiche Terre del Gambero di Cento.
Dalle 21.15, in Piazzale della Rocca, è previsto ‘Omaggio all’Ariosto’, ovvero due spettacoli dedicati all’Orlando Furioso: ‘Un Orlando molto innamorato ma poco furioso’, parodia scritta da Alessandro Frabetti – alla cui memoria è dedicata la manifestazione – e realizzata dalla Compagnia Il Governatore delle Antiche Terre del Gambero, e ‘Le vicende di Angelica’, realizzato dalla Cerchia della Lumaca di Casumaro.
(nella foto “Il Pianto della Madonna” di Jacopone Da Todi nell’interpretazione dell’Orchestra ‘Antiqua Estensis’, diretta dal maestro Stefano Squarzina, con il flauto solista Laura Trapani e le voci recitanti Paola Serra e Luca Mansi)
