Una giornata particolarmente frizzante nell’area centese ieri mattina, dove i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile intervenivano rispettivamente presso “Scarpe&Scarpe” e il “Bennet” di via Loves, ove erano state fermate due donne, autrici di furti di merce dagli scaffali. Nel primo caso i militari identificavano una quarantenne vietnamita D.T.M., residente in provincia di Bologna, la quale aveva cercato di sottrarre un paio di scarpe, dopo aver rimosso il sistema antitaccheggio. La donna, dopo un giro tra gli scaffali ed aver provato alcune paia di scarpe usciva dal negozio, con le calzature sottratte occultate nella borsa. La sua azione furtiva non era tuttavia passata inosservata alle dipendenti del negozio che la fermavano dopo le casse e facevano intervenire la pattuglia dei Carabinieri. Al Bennet invece la protagonista della scena delittuosa è stata una minorenne romena, residente in provincia di Pavia, la quale sottraeva dagli stand espositivi capi di abbigliamento per un valore di 280,00 (duecentottanta) euro. Gli addetti alla vigilanza del centro commerciale l’avevano tenuta d’occhio, durante il suo girovagare tra le corsie, e l’avevano vista occultare della merce. All’uscita la ragazzina trovava ad attenderla la pattuglia del Nucleo Radiomobile e gli addetti alla vigilanza, a cui consegnava la refurtiva. I Carabinieri perquisivano comunque la borsa della minore e vi rinvenivano altra refurtiva, consistita in prodotti per l’igiene personale per un valore di 50 (cinquanta) euro, sottratta in precedenza al negozio “Tigotà”, senza che i dipendenti se ne avvedessero. La minorenne veniva deferita in stato di libertà alla autorità giudiziaria minorile ed affidata al padre. giunto appositamente dal pavese per riprendere la figlia. La merce recuperata dai Carabinieri veniva restituita ai legittimi proprietari.
Grazie per aver letto questo articolo…
Dal 23 gennaio 1996 areacentese offre una informazione indipendente ai suoi lettori.. Ora la crisi che deriva dalla pandemia Coronavirus coinvolge di rimando anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, non è più sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di persone che ci leggono ogni giorno, e che ringraziamo, può diventare fondamentale.