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CENTO – RIORGANIZZAZIONE SCOLASTICA: roadmap per giungere al piano di riforma della rete scolastica territoriale

DiGiuliano Monari

Nov 9, 2017

È stato definito, in un’ipotesi di accordo, il percorso che condurrà alla riorganizzazione scolastica del territorio centese, inserita in un’ottica di più ampio respiro delineatasi dopo l’incontro in Provincia da cui è emersa la disponibilità a una pianificazione alto ferrarese, che coinvolga anche Vigarano, oltre a Terre del Reno.

Il sindaco Fabrizio Toselli e l’assessore Cinzia Ferrarini hanno incontrato nel pomeriggio di giovedì 9 novembre i sindacati del mondo scolastico, con i quali hanno fissato una roadmap per giungere al piano di riforma della rete scolastica territoriale, la cui entrata in vigore è prevista per l’anno scolastico 2019-2020. L’assunto di partenza, unanimemente condiviso, è la imprescindibile necessità di porre mano a una riorganizzazione: per governare e non subire tale processo, verso il quale spingono la decrescita demografica e possibili futuri aumentati parametri di dimensionamento degli Istituti Comprensivi.

La conferenza provinciale si terrà il prossimo 21 novembre e sancirà l’ampliamento del progetto iniziale al bacino dell’Alto Ferrarese, comprendente ora Cento, Terre del Reno e Vigarano. Poi il calendario prevederà la costituzione ad inizio dicembre di un tavolo tecnico cui parteciperanno l’Amministrazione comunale e le parti sociali, integrato di volta in volta dall’apporto di diversi soggetti afferenti al mondo della scuola. I lavori condurranno entro aprile-maggio a un progetto, che sarà oggetto di confronto a più livelli, e sarà integrato anche da una progettazione pedagogica e didattica che accompagnerà il nuovo assetto.

«Possiamo dirci soddisfatti dell’opportunità di una progettazione ora sovraterritoriale, che porterà a una riorganizzazione più stabile e duratura, capace appunto di rispondere a una prospettiva più lunga – affermano il sindaco Toselli e l’assessore Ferrarini -.  Ciò comporterà qualche modifica. E tempi diversi, che tengano peraltro conto anche della volontà di questa Amministrazione di non fondare una riorganizzazione di simile importanza sul ‘conflitto’. A differenza di precedenti Amministrazioni infatti la nostra volontà è di procedere uniti verso una diversa organizzazione della scuola, che reputiamo realtà fondante della comunità».