Qui di seguito la cronaca del question time come la riporta l’ex sindaco Lodi sulla sua pagina Facebook e diffuso attraverso comunicato stampa: “La seduta di Question Time del Consiglio comunale di mercoledì sera è stata il “canto del cigno” per l’Amministrazione Toselli – scrive Lodi -: il momento in cui tutti assieme tanti “nodi” sono “venuti al pettine”. L’Amministrazione ne è uscita a pezzi, travolta dalle proprie bugie e dai propri fallimenti: poca trasparenza, conti fuori controllo, spese impossibili da giustificare, ritardi e appuntamenti mancati. Marco Mattarelli (LPC) ha chiesto conto del debito fuori controllo di Ente Territorio. I cittadini centesi dovranno ripianare €436’000 di “buco” (anche se solo qualche mese fa in consiglio comunale l’assessore fortini aveva raccontato che la chiusura sarebbe stata “a costo zero”…).“È una responsabilità completamente da imputare alla vostra Amministrazione” – ha tuonato Mattarelli preannunciando che interesserà la Corte dei Conti. Diego Contri (misto – FI) ha cercato di fare i conti sull’altro “pozzo senza fondo”, quello del cantiere del palazzetto, già costato 3 milioni e mezzo di euro cui si aggiungono altri €800’000 di spese varie. Un elenco confermato dell’assessore Melloni che potrebbe addirittura non essere finito. “Spese extra” che vengono presentate come costi legati a “migliorie”… Ma la cosa è inverosimile oltre che ridicola. Tra questi costi figurano, infatti, ad esempio le scale antincendio. Difficile pensare come si sia potuto progettare un palazzetto non a norma per “migliorarlo” poi rendendolo a norma…Marco Petazzoni (Lega) ha incalzato il Sindaco sulle tantissime promesse disattese delle frazioni, a cominciare da Buonacompra la cui scuola è stata chiusa senza motivo e resta chiusa senza prospettive. Il Partito Democratico ha riportato la discussione su quanto accaduto al nostro teatro. “Perché il sindaco ha mentito al Consiglio?” ha chiesto il Capogruppo Dem Piero Lodi. La risposta non si è davvero capita: Toselli dice di non aver mentito. Eppure è evidente che non ha detto la verità… L’assessore alla cultura Elena Melloni è sembrata più preoccupata di capire come abbia fatto il Resto del Carlino a pubblicare le foto dei reali danni del teatro che a giustificare e rendere conto di ciò che è accaduto. Non è imbavagliando la stampa che si può amministrare una Città; non è tenendo nascosto cosa è successo al più bello e amato dei monumenti centesi che si può cercare di ingannare ancora gli elettori! Tutte le minoranze intervenute hanno battuto in modo virtuale (perché si era ancora in streaming) i pugni sul tavolo per chiedere più trasparenza. È stata chiesta una commissione di verifica sui conti del palazzetto e sul rifiuto di fare andare i Consiglieri comunali e la stampa a vedere direttamente che ne è stato del nostro teatro, Partito Democratico e minoranze tutte promettono ancora battaglia. Intanto il sindaco si era già scollegato, dimostrando quanto ha a cuore questa nostra città…In ogni caso non è più il tempo delle scuse e non è più il tempo delle chiacchiere. È tempo di bilanci e il bilancio del quinquennio del Sindaco Fabrizio Toselli è disastroso”.