Sono quasi un centinaio le firme raccolte dai commercianti contro la Zona a traffico limitato a Cento. Le sottoscrizioni sono state consegnate questa mattina agli uffici del Comune. Tra i capofila dell'iniziativa c'è Diego Contri, candidato sindaco del centrodestra, che da mesi sta portando avanti la battaglia politica contro "i nuovi limiti e i nuovi vincoli che rischiano di paralizzare ulteriormente il centro storico". Alla petizione gli operatori hanno allegato anche una lettera in cui parlano di "problema molto sentito da tutti i negozi del centro storico" e di "disagio per le attività commerciali". La petizione dei commercianti è partita a seguito dei blocchi del martedì, "preludio alla chiusura totale del centro, prevista dalla nuova Ztl targata Piero Lodi", spiega il candidato. "Noi pensiamo - prosegue Contri - che la soluzione ideale sarebbe stata quella di portare il mercato in piazza della Rocca e lasciare il libero accesso in via Guercino, così da avvicinare i cittadini al centro storico, garantendo un accesso agevole ai negozi e ravvivare così il cuore della città". "Da sindaco, tra le miei prime azioni, modificherò questa ztl scellerata, favorendo il transito e la fruizione del centro storico". "I limiti all'accesso imposti da Lodi sono una misura suicida - spiega Contri -, un cappio per le attività commerciali, già penalizzate, in questi anni, dalle lentezze della ricostruzione, arenata nelle secche di pratiche infinite". "Vogliamo liberare il commercio, garantire ai cittadini un accesso agevole e sicuro, avvicinare i centesi al loro centro storico, per tornare a popolarlo. E non è imponendo nuovi vincoli che si raggiunge questo obiettivo". "Spiace che per ottenere un po' di ascolto si debba ricorrere a mezzi come la petizione, quando basterebbe il confronto, quello che è mancato fino ad oggi. Con la nostra squadra al governo della città la parola d'ordine tornerà ad essere: dialogo".