Dall’Ufficio Stampa del Comune di Cento
«Ora del terremoto rimangono solo i ricordi. Le impalcature li tengono ‘freschi’ e ci danno speranza in una nuova vita». Sono alcune delle parole che i ragazzi della IF dell’Isit Bassi Burgatti hanno voluto affidare alla ‘macchina del tempo’ che è stata interrata con le prime pietre della nuova palestra dell’istituto, posate lunedì 29 maggio nell’ambito delle iniziative commemorative del quinto anniversario del terremoto.
«Con la Provincia abbiamo fatto la scelta simbolica di una emblematica cerimonia nel giorno in cui si ricorda la seconda scossa che ci ha colpiti, proprio alle 9 di quel mattina, e che ha determinato la scomparsa della nostra Sandra Gherardi – ha spiegato il sindaco di Cento Fabrizio Toselli -. Oggi è l’inizio di un cantiere su cui vigileremo, per fare in modo che i lavori si svolgano nei tempi previsti e per consegnare questa palestra ai nostri ragazzi e alla comunità».
Toccante l’intervento del giovane consigliere provinciale, Tommaso Corradi. «Questo momento è molto emozionante: quel giorno, cinque anni fa, ero a scuola e mi ricordo benissimo quegli istanti, quando nei giardini cercavamo di contattare i genitori, alcuni dei quali lavoravano proprio in quei capannoni che stavano crollando: persone che conosco hanno perso i loro padri. La nostra palestra subì danni e fu abbattuta. La Provincia, pur vivendo momenti difficili, ha scommesso su questa struttura, simbolo della comunità scolastica, volendo dare un segnale forte a questo territorio e alla ricostruzione».
La nuova palestra sarà realizzata attraverso il contributo di circa un milione di euro donati da Acri, cui sono stati assommati 200mila euro di fondi ministeriali e 50mila euro per l’efficientamento energetico, fatti confluire nel progetto dalla Provincia.
«La Fondazione Cassa di Risparmio di Cento – ha affermato la presidente Cristiana Fantozzi – è custode di questa importantissima iniziativa, che ha visto attori nell’aiutare i lavori della ricostruzione l’associazione che raggruppa le Fondazioni e le Casse di Risparmio italiane. Ha contribuito a fare confluire un milione dei cinque complessivi messia disposizione». Un impegno in continuità con l’operazione iniziata dal predecessore, tanto che Milena Cariani e Cristiana Fantozzi hanno insieme posato una delle pietre.
Il dirigente della provincia Massimo Mastella ha fornito i dettagli tecnici della costruzione, progettata dall’architetto Bellino Galante. «L’inizio di questi lavori ha subito un qualche ritardo a causa del ritiro di una ditta e della necessità di ribandire la gara, che si aggiudicata ora la Edilstrade di Afragola – ha chiarito -. Nella nuova palestra, oltre all’attività motoria, si potranno disputare anche attività di gioco fino alle giovanili e ospitare un pubblico di un centinaio di persone. L’edificio sarà un corpo unico, con fondazioni su pali e copertura in legno lamellare: nella parte corrispondente all’ingresso ci sono due piani, al primo saranno realizzati spogliatoi e una piccola palestra con ambulatorio annessi: l’ascensore li collegherà. Sono 240 i giorni di edificazione secondo i tempi contrattuali».
Durante la cerimonia, cui hanno partecipato le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i volontari, Giorgio Bianchi del Coni, oltre ad amministratori e le rappresentanze di studenti e insegnanti, i dirigenti di Isit e Liceo, Andrea Sardini e Cristina Pedarzini, hanno salutato con soddisfazione l’inizio del cantiere, sollecitandone le celerità, per far fronte alle esigenze di spazi sportivi delle scuole.
Infine i ragazzi della classe prima hanno affidato, per mano di un loro collega di quinta, in segno di continuità, i loro pensieri ai posteri: saranno le fondamenta della nuova palestra a custodirli.
Foto gentile mente concessa da Piero Lodi