di Giulia Borgioli
A differenza di quanto sostiene Aproniano Tassinari, Presidente della Partecipanza Agraria di Cento, secondo il Consigliere Mirco Gallerani il bilancio di previsione 2017 non sarebbe stato approvato a causa della mancanza della maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto. In risposta a tale accusa, il Presidente Tassinari, il Vice Presidente Sandro Balboni, i Magistrati Raffaele Gilli e Massimo Pirani, e i Consiglieri Renato Borgatti, Alfredo Cristofori, Bruno Casoni, Fabio Ferioli e Corrado Borgatti hanno ritenuto doveroso precisare alcuni concetti.
Al momento della votazione, avvenuta il 21 dicembre 2016, erano presenti 14 consiglieri, e quindi il Consiglio era validamente costituito; cinque consiglieri si sono astenuti e nove hanno espresso voto favorevole e pertanto il bilancio deve ritenersi correttamente approvato. Per completezza di informazione precisiamo che lo Statuto, all’art. 14, dispone che le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei votanti computandosi, ai fini della maggioranza, le schede bianche e non leggibili.
Ciò significa che la maggioranza richiesta è quella dei votanti e non quella degli aventi diritto al voto, come invece sosteneva Gallerani. È importante precisare tutto ciò, continuano i consiglieri, per far sapere ai partecipanti che “sono rappresentati da una maggioranza che applica scrupolosamente tutte le disposizioni normative per la miglior tutela dei loro diritti”.
Non solo…il Consigliere Gallerani avrebbe persino accusato la maggioranza circa il problema delle donne in Partecipanza e a tal proposito, nella lettera giunta in redazione, è chiaro come invece la maggioranza sia decisa a portare in Assemblea le proposte di apertura alle donne che verranno indicate.