E’ stata fissata per oggi alle ore 16.30 nel Santuario della Madonna della Rocca di Cento la data dei funerali di Carla Sabatina Iberite, la poetessa gelataia deceduta lo scorso 9 agosto all’ospedale di Cento dove era ricoverata per i postumi di una caduta accidentale. Se ne andava, a soli 74 anni, Carla Sabatina Iberite, meglio nota come ‘La Carla’, quella della gelateria-chiosco del Parco delle Rimembranze, per tutti “i giardini della Carla”. Era ricoverata da una ventina di giorni all’ospedale di Cento per i postumi di una caduta accidentale in ambito familiare. Durante la notte le sue condizioni si erano aggravate e morì, lasciando nel dolore la figlia Nadia e il marito Gimmi Sacenti. Poetessa di successo, molti sono infatti i riconoscimenti e premi in tutta Italia che ‘la Carla’ ha conseguito negli anni. Una donna che a Cento e non solo si è fatta conoscere, amare ed apprezzare per le sue grandi doti umane, sempre sorridente e disponibile con tutti. Un personaggio che lascia un vuoto grande in tutti e, come spesso accade quando scompare un personaggio di cultura come era Carla, Cento – e non è retorica – non sarà più la stessa. Se ne va un pezzo importante di quella Cento combattiva, energica, acculturata e vitale che nei personaggi come ‘La Carla’ hanno affondato quelle radici che non sono nè bolognesi nè ferraresi: sono solo ed unicamente centesi. E’ grazie a persone come Carla che generazioni e generazioni di bambini hanno potuto serenamente giocare nel parco dov’è la ‘sua’ gelateria. Un chiosco che ha curato ed amato accudendolo come un figlio. Amava dire: “se mi tolgono la gelateria io muoio. Questa è la mia vita!” E’ grazie a persone come Carla che si riconosceva la vera centesità. L’altra sua grande passione, la poesia, l’aveva portata ad ottenere, negli anni, numerosi e prestigiosi riconoscimenti, sia a livello nazionale che internazionale. Chi non ha conosciuto ‘La Carla’: onnipresente alla baracchina con qualsiasi stagione, sempre li, ad accoglierti con quel suo modo garbato che creava empatia fin dai primi istanti. Una donna che ha amato tutte le persone, nessuna esclusa. Che ha amato il suo lavoro come nessun’altro. Al cordoglio della famiglia Sacenti si era unito anche quello dell’amministrazione comunale con u messaggio del sindaco di Cento Fabrizio Toselli: “A nome dell’Amministrazione comunale e della comunità di Cento desidero esprimere un pensiero di profonda e affettuosa vicinanza alla famiglia Sacenti per la dolorosa perdita di Carla Sabatina Iberite, un’autentica istituzione per l’intera città, che piange la scomparsa di una creativa e talentuosa poetessa e di una donna che ha accompagnato con la sua presenza e sensibilità la vita centese”. La comunità centese saluterà Carla mercoledì 24 agosto alle 16.30 nel Santuario della Beata Vergine della Rocca di Cento. Il feretro, al termine della cerimonia, proseguirà per il locale cimitero. La famiglia raccomanda non fiori ma offerte a favore della Fondazione Hospice Seràgnoli Onlus di Bentivoglio o del Santuario della Beata Vergine della Rocca di Cento.