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CENTO: Nuovi spazi per la Scuola Malpighi-Renzi

DiGiuliano Monari

Ott 13, 2019

Un sogno che si sta realizzando quello di una nuova scuola, completa di spazi funzionali: la nuova scuola avrà, infatti, cinque aule per la didattica e una sala polifunzionale al primo piano, e al piano terra sale da pranzo e spazi aperti alla comunità: veri e propri laboratori scientifici e linguistici, dove realizzare grazie alla competenza dei docenti che operano nel plesso, corsi e attività di musica, arte, informatica, inglese, storytelling e teatro. Una sfida da vincere dunque, realizzare accanto alla scuola dell’infanzia e alla primaria gestiti dalla Fondazione Ritiro San Pellegrino, un nuovo plesso che possa accogliere i 99 ragazzi che oggi frequentano le medie nell’oratorio di San Biagio.

La presentazione in via Matteotti dello stato di avanzamento dei lavori è stata affidata a Clara Dell’Omarino, presidente della Fondazione Collegio Berti, da cui è partita nel 2008 l’idea di fondare con i primi sette bambini la Primaria Elisabetta Renzi. Con un investimento di 1 milione 480mila euro, ad oggi, e dopo un anno di lavori, si è conclusa la prima fase di messa in sicurezza post sisma dell’immobile grazie al contributo della Regione di 1 milione 240mila euro e 207mila euro raccolti grazie alla generosità di privati, imprese, istituzioni e realtà che hanno a cuore la scuola e il futuro del territorio.

Ora parte la seconda fase.Una sfida da 1,1 milioni di euro per arrivare ad inaugurare la nuova scuola nel settembre del 2021. Ad oggi, la Fondazione Ritiro San Pellegrino si è impegnata con un mutuo di 800mila euro, ma mancano ancora 300mila euro. Da qui, l’appello alla comunità a contribuire al completamento dei lavori. Un appello già raccolto dall’Associazione Amici della Scuola Renzi, composta dai genitori dei bambini che frequentano le Malpighi Renzi, che ha deciso, come ha annunciato la presidente Annarita Negrini, di devolvere i 10mila euro raccolti grazie alle iniziative realizzate nell’anno scolastico 2018/19 alla ristrutturazione della prima aula della nuova scuola. Un primo significativo passo in avanti per una «scuola della comunità, dei bambini, delle famiglie, delle insegnanti».

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