“La sicurezza a Cento è diventata davvero un optional, ci continuano a dire che va tutto bene e che è solo una percezione ma basta farsi un giro in strada per vedere qual’è la situazione reale, basta confrontarsi con i commercianti o con i cittadini per capire qual’è lo stato d’animo reale: dai Furti in casa allo spaccio, dall’accattonaggio all’abusivismo, non passa giorno che non si legga sui giornali di nuovi reati, la tanto sventolata sicurezza in campagna elettorale è soltanto un lontano ricordo!” E’ Giuseppe Vista, esponetene locale di Casapound ad intervenire sulla delicata questione e aggiunge: “Gli avvenimenti di questi giorni sono solo la goccia in un mare di crimini e microcrimini che ci hanno fatto capire che anche Cento non è esonerata dal clima che si respira nelle grandi città, e che non si può affrontare il problema della sicurezza se non si parte dal fatto che questa immigrazione incontrollata favorisce la criminalità”. “Queste – chiosa Vista – non resteranno parole fini a se stesse prestissimo saremo in piazza per affiancare i cittadini nella lotta al degrado e alla criminalità e per esporre le nostre proposte su questo tema, affinché la popolazione non venga lasciata sola”.