Di Giuliano Monari
Le Case degli Angeli di Daniele affrontano per la prima volta il tema dello sport. “Vorrei sensibilizzare – afferma la sua Presidente Nedda Alberghini – i giovani sul tema dell’imbarbarimento di una delle attività più belle che caratterizzano la giovane età: lo sport. Assistiamo sempre più spesso al fenomeno del doping in quasi tutti gli sport, poi c’è la violenza negli stadi di calcio, le partite truccate; tutto questo non è fare sport. Noi, attraverso questa serata, vorremmo – col contributo vivo e diretto di questi quattro splendidi atleti non vedenti – far passare il messaggio che lo sport non è e non deve essere solo individualismo sfrenato ma, soprattutto, deve essere gioco di squadra finalizzato al benessere fisico ed intellettuale”. Serata molto partecipata alla quale non ha voluto far mancare le sua presenza il vicesindaco Massimo Manderioli. Con le loro imprese ed i loro successi in ambito europei quattro scalatori non vedenti “vorrei fossero di esempio per tutti i giovani – ha chiosato Nedda Alberghini -“.