Di Giuliano Monari – Una serata magica. Dalla scenografia, alla straordinaria interpretazione degli artisti e dell’orchestra, al pubblico delle grandi occasioni, tutto, davvero tutto, ha contribuito – assieme alla fortunata coincidenza di un clima dolcissimo senza la temuta afa – alla magia di una serata da incorniciare con l’AIDA di Verdi. Il Teatro Borgatti è uscito dalle mura colpite dal terremoto ed è entrato nel cuore pulsante della città del Guercino, affettuosamente abbracciato dal pubblico che ha potuto assistere ad un evento che resterà nella memoria di chi potrà dire: io c’ero. La piazza e la città hanno così vissuto una notte da brividi, colma di emozioni che non si ricordavano da tempo. Un cordone d’ordine imponente ma discreto ha fatto da ala protettiva della serata, con in campo le forze dell’ordine che hanno sorvegliato sul buon andamento della manifestazione. Tutto perfetto. Cento, c’è. il Teatro Borgatti … anche.