Rilevanti novità sono state annunciate anche per Cento nel corso della riunione del Comitato istituzionale dei comuni colpiti dal sisma del 2012, che si è svolto venerdì 11 gennaio alla presenza del presidente Stefano Bonaccini, dell’assessore alla Ricostruzione Palma Costi e del direttore dell’Agenzia regionale per la ricostruzione Enrico Cocchi.
Il comune di Cento rientrerà nel novero dei territori del cratere per cui sarà possibile accedere ad una nuova fase del Piano Organico per la riqualificazione dei centri storici, che sarà finanziata con risorse aggiuntive per 30 milioni di euro. Le proiezioni parlano di una suddivisione di queste risorse fra 18 Comuni, che completino percorsi già avviati e/o finiscano opere non ancora preventivate, ovviamente con l’obbligo di rispettare i perimetri definiti.
«Si tratta di una importante opportunità – afferma il sindaco Fabrizio Toselli -. Pensiamo di concentrarci sulla riqualificazione delle vie del centro a cui ancora non si è posto mano, come via Matteotti, via fratelli Rossselli, al termine delle operazione di acquisizione, via Falzoni Gallerani e via Baruffaldi, sull’arredo urbano e sulle aree verdi».
Sono invece 35 i milioni di euro destinati al piano della rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal terremoto, il cui bando, discusso con le associazioni di categoria, sarà presentato nel mese di marzo: di questi alle città di Cento, Ferrara e Carpi sarà riservata una quota, come fu per le Zone Franche Urbane, pari a 5 milioni.
«Condividiamo l’idea della Regione che alla fase di ricostruzione debba seguire un’opera di vivificazione dei centri storici, tanto che nel Dup per il 2019 la nostra Amministrazione ha già previsto misure specifiche in tal senso – rimarca Toselli -. Le risorse regionali, che si integreranno quindi con quelle comunali, dovranno dunque attrarre attività economiche: saranno rivolte a imprenditori, studi professionali e attività che vogliano rientrare o investire nel cuore cittadino. Altre ne verranno destinate per sostenere gli enti locali nei progetti di valorizzazione: il fondo è finanziato già per 500mila euro. Ho particolarmente apprezzato l’idea del presidente Bonaccini di attivare ulteriore nuovi fondi anche per il sostegno al pagamento degli affitti».
Fra le novità la richiesta della Regione al Mibact di riorganizzare le programmazioni legate al Decreto Franceschini, che aveva destinato 4 milioni di euro alla ricostruzione alla chiesa di Buonacompra; l’inizio di un’azione a contrasto delle pratiche ‘dormienti’, ovvero già destinatarie di fondi, ma di cui non siano ancora partiti i lavori; nuove prospettive per i beni privati vincolati. Mentre è venuta la conferma dall’assessore Palma Costi del finanziamento del recupero delle pertinenze inagibili, finora non soggette a contributo se legate a una abitazione agibile. «Risorse e modalità – rimarca il primo cittadino, che ha sostenuto questa battaglia dal 2012 – saranno definite a chiusura dei Mude: attendiamo l’ordinanza forse per febbraio».
A seguito dell’approvazione della legge di bilancio nazionale e regionale per il 2019 sono state confermate la proroga delle esenzioni Imu, la sospensione dei mutui privati e degli enti locali e la proroga del personale somministrato sino al 31 dicembre 2020.