Ora l’ISIT Bassi Burgatti di via Rigone a Cento ha una fiammante stampante 3D tra le sue più avanzate dotazioni tecnologiche, grazie all’impegno di un service del Leo Club di Cento presieduto da Stefania Sasso. . «Lo scopo dello strumento – ha sottolineato la presidente dell’associazione di fronte ad una sala gremita dagli studenti – è quello di aiutare gli studenti di questo istituto a conoscere qualcosa in più e a possedere maggiori competenze da mettere in pratica una volta usciti da qui». Un service – ha sottolineato la Sasso – “che prende origine da un’idea del mio predecessore Vito Zaccaria, quando due anni fa decise di cercare gli sponsor per realizzare questa importante donazione”. Nell’aula Magna dell’ISIT erano presenti anche il presidente del Lions club, Corrado Martin, il presidente distrettuale Nicolas Vacchi, ed il Dirigente Scolastico Andre Sardini, che ha sottolineato l’importanza della donazione, con l’auspicio “che la stampante possa essere sfruttata al meglio dai docenti e dagli studenti per la loro formazione professionale”. Un mondo, quello della stampa 3D, che prende origine molti anni fa e che è stato illustrato da Mirco Paltrinieri, responsabile di Energy Group.