Arriva a passo di carica il Capitano Matteo Salvini e sale velocemente le due rampe di scale che portano alla sala Franco Zarri del Palazzo del Governatore di Cento dove, già da un po’, sono ad attendere il loro leader i fedelissimi del Carroccio. È puntualissimo Salvini, non ama fare aspettare le persone e non delude. Sempre sorridente si concede volentieri agli smartphone per un selfie di ricordo. Poi l’entrata da “futuro Premier” nella sala gremita. Ed è proprio il Capitano che apre la serata con una frase che scalda il cuore dei Padani presenti all’appuntamento pre elettorale. “Ci rivediamo la prossima volta a Cento, ma ci vengo da presidente del consiglio. Se vinciamo, l’esordio sarà al Carnevale di Cento, una tradizione importante, forte dei suoi 500 anni di storia. O vinciamo ora, o mai più. Al contrario del carnevale, io non porto maschere. Sono questo”. E riferendosi al “positivo contagio della Lega nell’Alto Ferrarese”, l’intervento in una Sala Zarri gremita. Ad accoglierlo, tra gli altri, il capogruppo in Regione, Alan Fabbri, il consigliere regionale Marco Pettazzoni, Gianluca Vinci segretario regionale, i candidati Emanuele Cestari (candidato alla Camera nel collegio uninominale di Cento cratere), Elisabetta Giberti, Carlo Piastra e Agnese Zaghi. “La sorpresa più grande – ha aggiunto Salvini – il 4 marzo arriverà dall’Emilia, dove il Pd prenderà una mazzata di dimensioni storiche. Tutta la mia solidarietà ai bolognesi di sinistra che si trovano a votare Casini”.