Il video integrale della conferenza odierna del CVR
Cento /Fe li 05-10-2018 Spett.le Presidente Regione Emilia Romagna
cvrcomitato@libero.it nonchè Commissario per la ricostruzione post sisma
Sig. Stefano Bonaccini. A tutti i Sindaci dei Comuni della Regione Emilia Romagna interessati dal terremoto del 2012 in veste di Vicecommissari per la ricostruzione.
e P.C. Al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture
Danilo Toninelli.
e P.C. Alla Procura della Repubblica di Bologna.
Alla Procura della Repubblica di Modena.
Alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.
alla Procura della Repubblica di Ferrara
e P.C. Al Comando Provinciale G.D.F. di Bologna.
Al Comando Provinciale G.D.F. di Modena.
Al Comando Provinciale G.D.F. di Reggio Emilia.
Al Comando Provinciale G.D.F. di Ferrara.
Ill.mo Sig. Presidente della Regione Emilia Romagna e Ill.mi Sig.ri Sindaci dei 59 Comuni interessati alla ricostruzione post sisma 2012.
PREMESSO
– Che il presente CVR ovvero Comitato per la Verifica della Ricostruzione, come in calce rappresentato e sottoscritto, vi ha inoltrato in data 24-05-2018 la richiesta di ricontrollare a fondo tutte le pratiche per la ricostruzione post sisma 2012 in riferimento ad una serie di anomalie riscontrate nonchè un elevato numero di pratiche dubbie di elargizione di fondi pubblici a seguito di segnalazione da parte di cittadini , poi approfondite con oltre 2 anni di lavoro effettuato dallo scrivente Comitato che ha portato a ca 350 tra Esposti e segnalazioni alla GDF per un importo di ca 100 milioni di euro oltre a tante altre pratiche ancora in lavorazione.
-Che l’ opera svolta dal CVR è rivolta alle strutture e situazioni coinvolte nella ricostruzione post sisma e ai concetti normativi non rispettati e non alle persone o nei confronti delle persone.
CONSIDERATO
-Il riscontro pervenuto a tutti i Comuni in data 16-07-2018 a firma del Presidente della Regione
Emilia- Romagna Sig. Stefano Bonaccini nel quale “…non si ritiene opportuno dar corso al ricontrollo generalizzato e complessivo delle pratiche come richiesto…” perchè le procedure implementate prevedono:
“… controllo di merito relativo alla conformità dei progetti su un campione del 25 % dei progetti esecutivi …”
“… controllo riferito alla fase di esecuzione utilizzando il metodo campione su almeno il 15 % degli edifici…”
“… controllo e prevenzione sulle infiltrazioni mafiose…”
“… controllo a campione dei procedimenti amministrativi in misura pari al 5 % dei procedimenti …””… controllo a valle del processo di ricostruzione su un campione pari al 15 % degli atti di concessione…”
TENUTO CONTO-
Che non comprendiamo, noi come CVR e la cittadinanza, come possano essere stati elargiti fondi in casi dubbi di acclarata evidenza, seppur con la presunzione di numerosi controlli come sopra evidenziato.
– Che non comprendiamo il motivo per il quale, nonostante tutti i controlli sopra riportati, siano stati ricostruiti immobili non utilizzati prima del sisma e/o già fatiscenti e/o inagibili quando bastava verificare :
– Le mappe di Google oppure le mappe di software di georeferenziazione tipo Gis o Sit.
– I dati del Censimento fabbricati conclusosi 3 mesi prima del sisma e quindi molto attendibili in quanto
rilevati dai censitori e sottoscritti dai proprietari.
– I dati presenti all’ Agenzia del Territorio o risultanti dalla destinazione d’ uso In Comune.
– Regolare pagamento dell ‘Imu e se presente eventuale sgravio per inagibilità precedente al sisma.
– Verifica incrociata con l’ erogazione del Contributo autonoma sistemazione o Contributo per l ‘affitto.
– Verifica incrociata con la CCIAA e Agenzia delle Entrate per conferma di azienda in attività.
– Verifica degli effettivi consumi delle utenze consoni all ‘effettivo utilizzo dell’ immobile.
– Che è inopportuno debbano farsi carico di valutazioni, approfondimenti e indagini le Procure e le Forze
dell ‘Ordine a fronte dei numerosi Esposti e segnalazioni incombenti tramite il CVR, il quale non avrebbe ragione di esistere, se tutto funzionasse come da Lei Sig. Presidente asserito.
– Che la cittadinanza è indignata per cio’ che è stato ricostruito in spregio alle Ordinanze.
RIBADIAMO
L’ esigenza di ricontrollare tutte le pratiche.
CHIEDIAMO
– Che vengano ricontrollate le pratiche che, a distanza di 3 mesi (se fabbricato abitativo) o 6 mesi (se fabbricato produttivo) dalla fine lavori, non siano ancora occupati o utilizzati , pena la decadenza dal contributo e conseguente restituzione, come stabilito dalle Ordinanze.
– Che Lei Sig. Presidente, l’Assessore S.ra Palma Costi, il Direttore della Ricostruzione Sig. Enrico Cocchi o altri incaricati possiate dedicare una parte del vostro tempo per fare una ricognizione sul territorio e visionare tutto il lavoro da noi svolto negli ultimi 2 anni, evitando in questo modo di dover appesantire il lavoro di altri Enti Istituzionali (Procure e GDF) che non avrebbero motivo di essere coinvolti laddove non esistessero degli illeciti relativi ad indebita percezione di fondi pubblici o di altra natura.
A tale proposito facciamo presente che nella Sua lettera Sig. Presidente Lei stesso scrive :
“…ogniqualvolta siano emerse anomalie o sospette irregolarità sulla documentazione afferente istanze di contributo e/o interventi realizzati… qualora riscontrate e comprovate, si è proceduto al rigetto delle istanze od alla revoca dei contributi , se già concessi…”.
Pertanto, se vuole dare credito a quanto da Lei Presidente enunciato, ascolti le molte informazioni col materiale raccolto dallo scrivente Comitato quale portavoce della cittadinanza.
– Che ci venga comunicato se sono stati previsti nelle Ordinanze metodi o processi di controllo anche per gli uffici e persone che, all’ interno dei Comuni e non solo i Comuni, hanno deliberato tutte le istanze di elargizione fondi.
Ovvero, i controlli sono tanti e approfonditi ma “chi controlla i controllori ?”.
- Che ci venga comunicata la Sua Risposta scritta Sig. Presidente, in merito a tali richieste.
- Certi di un riscontro ,un saluto cordiale dai componenti del CVR
Lorenzo Baruffaldi Daniele Biancardi Mirco Gallerani Marco Mattarelli
Michele Testa Nelson Zagni Andrea Zaniboni