Promosso capitano, Massimo Costanzo lascia il comando del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri di Cento. Dopo sette anni trascorsi nella città del Guercino, dal 14 settembre guiderà la compagnia dei carabinieri di Lugo (Ravenna). Costanzo da 7 anni è a Cento, dove ha guidato col grado di tenente il Norm dopo essere stato – da maresciallo- nei Ris di Parma e Roma quale specialista del settore delle impronte digitali. Diversi i risultati di rilievo conseguiti nella sua permanenza a Cento. Nel 2011 l’operazione antidroga ‘Virus’ (con 18 arresti) poi le indagini e l’arresto del responsabile del delitto di Pasquetta 2012, l’impegno nel post terremoto l’operazione antidroga Nebbia d’agosto, contro il traffico di eroina in città. Quindi nel 2013, la svolta nell’omicidio Guidoboni a Casumaro e l’arresto della donna che a Renazzo tentò di avvelenare il marito. Nel novembre del 2015, il comandante del Norm ha ricoperto un ruolo di primo piano nelle indagini sull’uccisione a Renazzo di Cloe Govoni e al grave ferimento della nuora, con la cattura di Constantin Grumeza e Leonard Veissel. Un risultato investigativo che l’Arma ha riconosciuto anche con un encomio, consegnato a Costanzo durante la Festa dei Carabinieri tenutasi a Ferrara quest’anno, e concesso dal comandante della legione carabinieri dell’Emilia Romagna, generale di divisione Adolfo Fischione.