Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera firmata:
I CARABINIERI IN PARTECIPANZA
PREMESSO
In data 21 settembre scorso, per ragioni d’ufficio di Consigliere e Magistrato, chiedevo copia dei verbali dalla Magistratura N.6 del 7 settembre scorso, dopo che dalla visione dell’Albo Pretorio, risultava che gli atti in questione erano privi delle mie dichiarazioni di voto.
Inoltre, la deliberazione di magistratura, relativa alla pulizia fossi di Tramorello non riportava l’autentico andamento del voto.
VISTO
inutili precedenti tentativi di acquisire gli atti, nella mattinata di martedì 10 ottobre corrente, mi presentavo nella sede della Partecipanza per conferire con il segretario, Alessandro Tassinari.
CONSTATATO
Bussando alla porta del segretario interveniva l’impiegata Eleonora Campanini, che proponeva di sostituirsi a lui, ma alla mia precisa richiesta di volere incontrare esclusivamente il segretario (responsabile della redazione dei verbali) mi rispondeva che era momentaneamente impegnato.
Dopo qualche minuto si apriva la porta dell’ufficio del presidente ed il segretario mi invitava ad entrare, ma visto che all’interno c’erano Aproniano Tassinari e Sandro Balboni, rifiutavo l’ingresso.
Chiedevo nuovamente al segretario di essere ricevuto nel suo ufficio, per questioni che riguardavano il suo operato e non di altri.
Al diniego del Segretario di ricevermi nel suo ufficio perché impegnato con il presidente, rispondevo che lo avrei atteso e mi sarei seduto nella sedia davanti alla sua porta.
A quel punto,Interveniva il presidente dicendo:”chiamate i carabinieri!”.
RILEVATO
Dopo alcune decine di minuti, interveniva una pattuglia di carabinieri.
I militari, dopo un colloquio con il presidente, il vicepresidente ed il segretario, chiedevano la mia posizione all’interno dell’Ente, che esponevo nella mia qualifica di amministratore.
CONCLUSIONE
I carabinieri lasciavano la sede dell’Ente, nulla avendo da eccepire sulla mia presenza ed il mio ruolo all’interno dell’Ente.
Il presidente ed altri lasciavano la sede dell’Ente; il segretario rifiutava di ricevermi e rilasciare gli atti richiesti.
Lo scrivente lasciava la sede dell’Ente ammonendo il segretario che sarebbe ritornato giovedì 12 ottobre, ad ore 10:oo, per il ritiro delle deliberazioni di magistratura N.6 del 07 settembre 2017.
RIFLESSIONE
Il presidente Aproniano Tassinari, privo di una maggioranza di governo, pur di impedire l’esercizio di amministratore che mi compete, non esita a gettare la Partecipnza Agraria e se stesso nel ridicolo, con goffi tentativi da operetta, che ancora una volta dimostrano la sua inadeguatezza alla guida di un Ente strutturato democraticamente.
Il Consigliere e Magistrato della Partecipanza di Cento: Mirco Gallerani