Il Comune di Cento compie l’ultimo passo per aderire alla strategia internazionale Rifiuti Zero, un percorso volto alla corretta gestione del territorio, alla riduzione dell’impronta ecologica della macchina comunale, alla mobilità sostenibile e, in generale, all’incentivazione di nuovi stili di vita. A tale fine, infatti, Cento avrà un proprio Osservatorio Rifiuti Zero, costituito dalla giunta comunale che ne ha identificato i componenti, per monitorare il percorso verso Rifiuti Zero, indicando criticità e soluzioni per renderlo verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi.
Ne fanno parte il sindaco o un assessore delegato, i due consiglieri di minoranza Elisabetta Giberti, Gruppo Lega Nord, e Vasco Fortini Gruppo Pd; in qualità di esperto indicato dal gestore del servizio di raccolta rifiuti il direttore di Clara, Raffaele Alessandri; il responsabile della direzione generale di Arpae Emilia Romagna, o suo delegato in base alle questioni e necessità di volta in volta rappresentate; in rappresentanza delle associazioni ambientaliste Irene Rondini di ‘Resistenza Terra’ e Marina Tinti di ‘L’altra prospettiva’; quale membro di comprovata esperienza scientifica esterno all’Amministrazione comunale è stata identificata Alessandra Bonoli, professore associato di ingegneria delle materie prime e valorizzazione delle risorse primarie e secondarie presso il Dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e materiali (DICAM) dell’Università di Bologna.
I componenti dell’Osservatorio, per cui non è previsto alcun compenso, resteranno in carica dalla data di nomina sino a 3 mesi oltre la scadenza del mandato elettorale della giunta comunale. Nel corso della loro prima seduta sarà eletto, a maggioranza assoluta, un coordinatore, con il compito di introdurre le riunioni, verificare le presenze e nominare il segretario verbalizzante.
«Siamo molto felici di aver deliberato la costituzione dell’Osservatorio Rifiuti Zero – afferma il vicesindaco Simone Maccaferri -, perché riteniamo che i temi dell’economia circolare e l’attenzione al mondo dei rifiuti sia estremamente delicato e attuale. L’Osservatorio si riunirà per la prima volta nel mese di marzo e potremo contare, anche grazie allo spessore della professoressa Bonoli, riconosciuto esperto di sostenibilità ed economia circolare a livello nazionale ed internazionale, su un organo consultivo che potrà dare idee, spunti e collaborazioni all’Amministrazione per rendere il nostro territorio più pulito e sostenibile».