Per uno strano scherzo del destino il giorno della manifestazione ha coinciso con l’avvio dei lavori di riparazione di una conduttura dell’acqua calda che collega la centrale termica all’edificio principale, rottura che dovrebbe essere la causa del malfunzionamento dell’impianto che ha generato la giusta protesta degli studenti stanchi delle continue promesse, disattese, di risoluzione del problema. Davanti ai cancelli della scuola si sono radunati pacificamente gli studenti che hanno esposto striscioni ed intonato slogan, accompagnati dalla musica di alcune auto parcheggiate nel piazzale. Purtroppo l’arrivo di alcuni facinorosi infiltratisi hanno per qualche minuto fatto temere che la manifestazione degenerasse (sono stati dati alle fiamme alcuni cartoni nel piazzale), fortunatamente il gruppo originario della manifestazione li ha subito isolati e l’arrivo delle forze dell’ordine ha solo certificato una situazione di ritornata normalità. Il Preside – conclude la nota – ha poi incontrato i manifestanti per spiegar loro quello che era successo e per rassicurarli che i lavori erano già avviati; probabilmente i disagi non saranno risolti in giornata ma dalla dirigenza informano che le notizie sugli sviluppi saranno tempestivamente pubblicate sul sito della scuola”.
