Cento, 3 Agosto 2021
Ho voluto attendere la decisione ufficiosa del Governo sulla data delle elezioni amministrative per comunicare la mia ricandidatura alla carica di Sindaco di Cento.
Aver ricoperto questo ruolo in questi anni mi ha riempito di onore e di orgoglio: oggi Cento più che mai necessita di continuità, una continuità che da troppo tempo manca a questa città, per portare avanti con consapevolezza e rinnovata forza tutti i progetti e i rapporti creati in questi anni.
Questa convinzione mi spinge a chiedere nuovamente la fiducia dei centesi: fiducia in un progetto civico che ha messo le tematiche locali e il bene della città di Cento con le sue frazioni al centro dopo anni di vuoto e distanza, portando capacità e competenza fin dal primo giorno e ponendo il cittadino e le sue necessità al centro delle nostre decisioni.
Resterò un candidato civico, convinto dell’importanza di ragionare su tematiche locali, vicine al cittadino centese, tralasciando le ideologiche politiche ma mettendo in risalto la mia esperienza da amministratore e la mia conoscenza delle dinamiche centesi.
Questo non preclude all’apertura di un confronto con altre realtà civiche e con i partiti uniti del centrodestra, che hanno dato la loro piena disponibilità a ragionare per il bene della città e a valutare un’eventuale sinergia sul programma elettorale della mia lista.
L’emergenza Coronavirus ha posto sfide cruciali dinnanzi a Cento e all’intero Paese.
Gli ultimi due anni del mio mandato sono stati influenzati dalla crisi sanitaria, consolidando ancora di più il rapporto tra la mia amministrazione, le imprese e i cittadini.
E’ stato un periodo difficile, ma la sinergia tra l’amministrazione, l’associazionismo, gli operatori sanitari e la forze dell’ordine ha dimostrato che solo con il lavoro di squadra è possibile superare momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto.
Anche per questo motivo, in piena pandemia, il tentativo fallito di commissariamento del 7 maggio ha messo in chiaro un concetto basilare: non poteva essere una riunione tra le opposizioni da un notaio a decidere le sorti della nostra città, ma è fondamentale che siano i cittadini a giudicare l’operato della mia amministrazione tramite le elezioni.
L’ostruzionismo delle opposizioni non avrebbe scalfito Toselli e la sua amministrazione, ma avrebbe colpito e bloccato l’intera città nel pieno di un’emergenza sanitaria senza eguali.
Chiedo fiducia alla città rivendicando il lavoro svolto in questi anni, solo per citarne alcuni: il mantenimento dello storico ospedale SS. Annunziata e la creazione di un hub vaccinale presso la Pandurera, scelte rivelatesi decisive durante l’emergenza Covid; il grande lavoro svolto sulla viabilità, in particolare la creazione di diverse rotatorie nell’ottica di migliorare la sicurezza sulle strade; la messa in sicurezza dei due ponti dopo anni di degrado e i tanti lavori sugli impianti sportivi che da anni erano dimenticati; i lavori sulle scuole, con i lavori per la nuova scuola elementare di Renazzo e la prossima riapertura delle Pascoli e i tanti lavori di manutenzione sulle scuole del territorio; la sostituzione di oltre 5000 lampade a LED su tutto il territorio.
Sebbene tante cose siano state fatte, molte altre devono essere portate avanti e saranno necessarie alcune modifiche: è importante sapersi migliorare anche aprendo a nuove realtà, civiche o partitiche, che permetteranno al nostro progetto di rinnovarsi e sapersi adattare alle grandi sfide che questo periodo storico pone davanti a noi.
La continuità è un valore che permetterà di migliorare ancora Cento, non è pensabile ripartire nuovamente da zero perché la città non può più permetterselo ma è cruciale guardare avanti con fiducia e consapevolezza.
Avanti Cento!
Fabrizio Toselli, Sindaco di Cento