Dopo il successo di pubblico riscontrato negli allestimenti delle opere liriche all’aperto, presso la Rocca di Cento, avvenute nel 2013 con Aida e nel 2014 con Trovatore di Giuseppe Verdi, la Fondazione Teatro “G. Borgatti” offrirà anche nel 2015 spettacoli all’insegna della grande lirica. Novità di questa edizione, però, sarà la presentazione di una vera e propria rassegna lirica estiva; non più un solo ed isolato evento, ma tre appuntamenti di grande interesse e spessore artistico.
“Rocca Opera Festival”, questo il nome della nuova rassegna, per la magica cornice che ospiterà, nell’ordine, il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini il 12 giugno, il Concerto dei finalisti del Concorso per voci liriche “Premio Borgatti” il 20 luglio ed il 15 settembre Tosca di Giacomo Puccini.
Un percorso operistico in cui sarà valorizzata la Rocca di Cento, contestualizzata nelle vicende drammaturgiche delle opere in cui fungerà da formidabile e suggestivo sfondo. Sarà inoltre tenuto vivo l’interesse per la lirica sul territorio di Cento, città che vanta una importante e longeva tradizione fatta di grandi spettacoli ed autorevoli interpreti, primo fra tutti il tenore Giuseppe Borgatti.
L’ingresso è libero con possibilità di prenotazione della poltrona ad €15.
Abbonamento ai tre spettacoli, €35.
Giorni ed orari di apertura della biglietteria:
dal 3 al 12 giugno;dal 9 al 20 luglio;dal 3 al 15 settembre p.v.
dalle ore 17 alle ore 19 (sabato e domenica biglietteria chiusa)
Luogo di vendita:
Centro Pandurera-Via XXV Aprile 11-44042 Cento (FE)
Per informazioni: www.fondazioneteatroborgatti.itbiglietteria@fondazioneteatroborgatti.it tel.051.684.32.95
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12 giugno 2015
Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini
A quasi duecento anni dalla sua prima rappresentazione presso il Teatro Argentina di Roma, il Barbiere di Siviglia di Rossini continua ad incantare e a divertire il pubblico più vasto ed eterogeneo. La forza e la verve comica di Rossini , infatti, non manca mai di entusiasmare ed ogni rappresentazione, in qualsiasi teatro essa sia, è un successo assicurato. La Fondazione Borgatti presenta una versione in cui la Rocca di Cento sarà parte principale della scenografia. Lo scenografo Fulvio Massa, osservando l’edificio storico, ha individuato diverse zone dedicate che andranno a rappresentare di volta in volta i vari luoghi in cui si svolge la vicenda, la piazza di Siviglia, la casa di Don Bartolo, la Bottega di Figaro. La Rocca di Cento sarà dunque “abbellita” da segni o meglio da insegne distintive che andranno a caratterizzare le suddette situazioni, senza però essere snaturata nella sua imponenza ed integrità. Una scenografia, dunque, tradizionale ed “integrata” nella splendida cornice storica della Rocca di Cento. Tradizionali saranno anche i costumi. La parte musicale sarà curata dal Maestro Stefano Giaroli, alla guida dell’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane, una delle orchestre più dinamiche ed attualmente attive sul panorama lirico nazionale. Il cast artistico di prim’ordine andrà a completare il cerchio, con interpreti del calibro di Gianluca Breda, attualmente impegnato al Teatro alla Scala di Milano o il giovane baritono Christian Starinieri, nel ruolo principale di Figaro, con alle spalle già una brillantissima carriera solistica.
20 luglio 2015
Concerto dei finalisti del Concorso per voci liriche “Premio Borgatti”
Nell’ambito della rassegna lirica, verrà riproposto, dopo alcuni anno di silenzio, il “Premio Borgatti”, una delle “glorie” centesi. Il Premio Borgatti venne organizzato la prima volta nel 1978, proseguì per diversi anni, dando alla luce della ribalta nomi della lirica quali Pietro Ballo o Gina Cigna. Abbandonato per tutti gli anni novanta, venne poi ripreso in un’unica edizione nel 2009.Oggi la Fondazione Borgatti intende far risuonare ancora tra le mura centesi la grande voce del tenore Giuseppe Borgatti, riproponendo, a sessantacinque anni dalla morte, il concorso a lui dedicato. Cantanti da tutta Italia e non solo arriveranno a Cento nei giorni 18, 19 e 20 luglio 2015, per partecipare questo importante concorso: il premio in palio, per i primi tre classificati, sarà la partecipazione al Concerto di Capodanno che ogni anno la Fondazione Borgatti organizza l’1 Gennaio, oltre all’essere inseriti nelle produzioni liriche degli anni a venire.La commissione giudicatrice sarà composta da nomi autorevoli del mondo dell’opera, cantanti, direttori e giornalisti di chiara fama, che con la loro esperienza sapranno individuare tra i candidati future glorie della lirica internazionale. La prova finale del 20 luglio sarà pubblica, sotto forma di concerto, a cui parteciperà solo una parte accuratamente selezionata dei candidati.
15 Settembre 2015
Tosca di Giacomo Puccini
A conclusione della rassegna lirica estiva, un’opera comunque legata a Cento ed al tenore Giuseppe Borgatti che fu, di Tosca, interprete delle prime rappresentazioni scaligere nell’anno 1900. Un legame ancor più stretto con Cento sarà dato dalla concezione della scenografia, pensata appositamente dalla Fondazione per la Rocca di Cento, utilizzando tecniche e soggetti che fanno parte delle tante tradizioni centesi.Per la costruzione della scenografia, costituita da grandi archi che campeggeranno davanti alla Rocca, lasciandone comunque intravedere la magnificenza, e che via via andranno a rappresentare, grazie ad accorgimenti scenografici, le varie ambientazioni, la prima nella chiesa di Sant’Andrea della Valle, la seconda di Palazzo Farnese e la terza di Castel Sant’Angelo, sarà utilizzata la cartapesta, che rappresenta appunto una grande tradizione centese, non solo legata al carnevale ma anche alla produzione di immagini e di statue sacre. Esempio lampante è la Madonna della Chiesa dei Servi, fabbricata nel seicento in cartapesta su disegno del Guercino. Altro elemento puramente centese sarà la riproduzione in misure reali di una pala d’altare di Benedetto Gennari raffigurante la Maddalena, elemento determinante e scatenante di tutta la vicenda drammaturgica dell’opera. Poiché la produzione della Tosca avverrà in collaborazione con altri teatri quali il Consorziale di Budrio, il Rossini di Pesaro, il Superga di Nichelino ed il Teatro Luis Mariano di Irùn in Spagna e verrà ripresa appunto in questi teatri, diviene ancor più interessante il portare alla conoscenza di altri territori quelle che sono le grandi tradizioni artistiche di Cento. Ad accompagnare musicalmente l’opera sarà l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, una compagine orchestrale molto importante, impegnata ogni anno nel Rossini Opera Festival, ed in altre iniziative di portata internazionale, sotto la sapiente guida del Maestro Aldo Salvagno, giovane direttore d’orchestra molto attivo in Italia, Giappone, Russia e Stati Uniti.