Di Benedetto Bramante
“È possibile la buona banca, la banca dei cittadini? Sì è possibile, dipende dagli uomini”. È in queste brevi parole di Maurizio Mattioli che si racchiude il viaggio attraverso la complessa alchimia della finanza moderna, un viaggio che deve essere raccontato a tutti, a partire dai giovani, con un linguaggio semplice. Come fatto da Fulvia Sisti, giornalista Rai e premio “Guidarello d’oro” 2005, nel suo libro intitolato “La buona banca. La lezione di Raffaele Mattioli”, una indagine sull’operato e sulla vita privata di Raffaele Mattioli, l’uomo che salvò la Comit (una delle principali banche di Italia e d’Europa), che e che viene ricordato in Europa come il più grande banchiere italiano dopo Lorenzo De’ Medici. Un personaggio di primo piano nel novecento economico e Centese. Sì, centese, come Giovanni Malagodi, figlio del senatore Olindo e stretto collaboratore di Mattioli, nonché personaggio liberale di spessore. E con la volontà di rimarcare il legame con il territorio centese, proprio a Cento Fulvia Sisti, altresì presidentessa dell’Associazione di economia e informazione “Olindo Malagodi”, presenterà il suo volume venerdì 19 Gennaio alle ore 15, presso il Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento, c.so Guercino 32.
Con questa iniziativa Cento vuole aprire un dibattito sul ruolo delle banche e mantenere viva l’attenzione sui temi dell’economia che riguardano tutti i cittadini. Sarà presentato dunque il convegno “Il futuro delle banche in Italia ed in Europa: la lezione di Raffaele Mattioli”.
Con questa iniziativa Cento vuole aprire un dibattito sul ruolo delle banche e mantenere viva l’attenzione sui temi dell’economia che riguardano tutti i cittadini, temi la cui importanza è stata ribadita nel corso della conferenza stampa di presentazione dal sindaco Toselli. Sarà pertanto un dibattito sul ruolo della banca secondo una visione unitaria e sistemica dove il sistema finanziario operi a favore del sistema imprenditoriale e viceversa. Un’utopia od un progetto realizzabile?
Si ringraziano Fulvia Sisti, il sindaco Toselli e il Comitato di Onore, composto da:
– Mons. Ernesto Vecchi (Vescovo Ausiliare Emerito di Bologna),
– il dott. Luciano Caro (Rabbino Capo di Ferrara)
– il presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti Carlo Verna
– il direttore della Federazione nazionale della Stampa Giancarlo Tartaglia
– Giulio Enrico Anselmi e Luigi Contù dell’Ansa
– Andrea Cangini, direttore del Resto del Carlino
– Luca Traini, direttore de La Nuova Ferrara
– Luciano Fontana, direttore del Corriere della sera
– Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale
– Enrico Fava, Consigliere Banca d’Italia Emilia Romagna
– Barbara Costa, Direttrice Archivio storico Banca Intesa
Nella foto da sinistra Fulvia Sisti, Fabrizio Toselli