Un ‘corpo’ comunale di volontari per la sicurezza, in azione tra capoluogo e frazioni, un bando comunale per le assicurazioni anti-furti, un freno all’immigrazione, attraverso disincentivi a chi accoglie e una stretta sui negozi etnici. Ancora: videosorveglianza, convenzioni con le agenzie di sicurezza private per il controllo delle frazioni. Sono alcune delle misure che propone il candidato sindaco di centrodestra Diego Contri sul tema sicurezza. “Il mio obiettivo sarà fare rete e promuovere la formazione di gruppi di osservatori volontari per la sicurezza su tutto il territorio, preziose sentinelle per il controllo delle frazioni. Il tutto, ovviamente, d’intesa con le forze dell’ordine, che ringraziamo per il loro impegno e il loro lavoro”. “La possibilità di sviluppare convenzioni – su bando pubblico – con agenzie di vigilantes e con compagnie assicurative garantirà nuovi strumenti di prevenzione e contrasto al crimine”, dice Contri. “Mi auguro che l’attuale amministrazione voglia opporsi all’arrivo della nuova ondata di 30mila clandestini annunciata ieri dal Viminale. Cento è un Comune in piena ricostruzione. Ci sono cittadini in situazione di grave disagio abitativo: sarebbe immorale e profondamente pericoloso sotto il profilo della sicurezza pubblica dare dimora e vitto a clandestini. Siamo stanchi di politiche che discriminano la nostra gente”.
APRE LA PAGINA FACEBOOK “CONTRI CANDIDATO”, MANI UNITE COME SIMBOLO. “PRESTO INCONTRI NELLE FRAZIONI”
Apre la pagina Facebook “Diego Contri candidato sindaco di Cento”, l’account ufficiale del candidato primo cittadino per il centrodestra (Lega Nord, Forza Italia, con le liste civiche ‘Per le frazioni’, ‘Noi Che’ e ‘Progetto centese’). Contri ha scelto come motto ‘Rinasci-Cento’, unito all’hashtag #iostocondiego. In copertina, tra le immagini che si alterneranno in queste settimane, compaiono le mani unite dei cittadini, rivolte al cielo. “E’ il segno di un futuro che vogliamo costruire insieme, attraverso il dialogo e il confronto - dice Contri - . La pagina Facebook sarà uno strumento per potenziare il contatto con i cittadini - che potranno scrivermi o segnalarmi sul ‘diario’ iniziative, proposte, criticità - ma non sarà certo l’unico mezzo di dialogo. Il rapporto diretto e personale è e rimane imprescindibile. Per questo stiamo organizzando una serie di incontri (o meglio di ‘In-Contri’) nelle frazioni, con le rappresentanze e le categorie, gazebo in piazza e iniziative aperte a tutti i cittadini. Condivideremo anche il programma, che intendiamo scrivere insieme ai centesi, con queste priorità: ricostruzione, lavoro, sicurezza e infrastrutture”. “Lavoriamo insieme per far rinascere Cento”.